lunedì 26 marzo 2012

Teatrini di coppia

I. Paragoni

Nel: [....] e così sei tu, proprio come la tua Panda!
Clo: eh??
Nel: cioè, non che io ti paragoni a una macchina eh
Clo: ah ecco
Nel: cioè, in realtà sì.... la Panda è figa eh! è tosta. e tu pure. e con la seconda ci puoi fare di tutto...
Clo: ..... ..... ......

II. Ray Charles

Nel: guarda in tv, quello è Ray Charles!
Clo: ma chi? ah è vero! io credo di avere seri problemi a riconoscere le persone
Nel: eh anche lui misà
Clo: ........

III. Gentilezze

Clo: deficiente
Nel: eh cos'hai detto?
Clo: no niente amore, dicevo che sei competente!
Nel: ah grazie!
Clo: figurati!

giovedì 22 marzo 2012

Dopo "l'uomo e il mare" Baudelaire ha scritto "la donna e la nutella"

Sempre la nutella, donna ciclata, amerai!
perché la nutella è il tuo sollievo; tu contempli
nell'infinito svolgersi del cucchiaino
le paturnie tue, e un abisso è il tuo umore
non meno amaro. Godi nel tuffarti
in seno a quel vasetto; l'abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte la pancia
si distrae dal suo dolore al sapor d'esso:
calorico e orgasmico alimento.
Siete entrambe nocive e tenebrose:
donna ciclata, nessuno ha mai sondato il fondo
della tua iolanda; nessun mortale ha conosciuto,
nutella, le tue più intime delizie,
tanto profonde siete nel rispettivo
segreto. Ma da secoli infiniti
grande è il rimorso contro cui lottate
fra voi, talmente grande è il vostro desiderio
per l'agognata crema di nocciole, o uterinsfaldate
eterne, o implacabili mestruate!


martedì 20 marzo 2012

Bonjour printemps! Di rullini canzoni viaggi e primavera

Questo parte come post di prova dal cellulare (ebbene sì, ho scoperto l'applicazione di Blogger per Android), ed essenzialmente colgo l'occasione dell'insonnia per dirvi qualcosa di recente. Come potete vedere ho cambiato infine la grafica del blog, quindi dite pure addio alle mie facce secccsi (?) del vecchio header. Poi: ho deciso di unificare i due blog usando solo questo. Che questa scelta possa essere la definitiva, amen. Domattina mi devo svegliare all'alba per l'uni e devo anche farmi la doccia, già so che tempo di alzarmi e stiro morta per terra. Ah! Domani se tutto va bene ritiro i rullini della lomo e vediamo... speriamo bene *-* e poi la sera all'auditorium con Nels per sentire "lezioni di rock" sugli Smiths. Yawn... aggiornerò beibs, 'night!


(...) Eccomi! Oggi sono di ottimo umore: fuori c'è il sole, le giornate si allungano ed è finalmente arrivata la primavera. Ho rititato i rullini della lomo! (potete vedere i risultati qui). Ho inaugurato la nuova stagione al meglio e mi sento in pace col mondo. Ahhhh, meraviglia. Ma quanto è primaverile la mia nuova grafica? Sembra fatta apposta! ahahah

E stasera.... a sentire la lezione sugli Smiths!

In più io e l'uomo stiamo organizzando un viaggetto di una settimana per aprile... quest'anno la nostra meta è italiana: acqua, canali, gondole.... any ideas? :D

Dò il benvenuto alla nuova stagione con una canzone il cui testo non c'azzecca una ceppa, ma che io per chissà quale ragione (no okay io la so: 500days of Summer) associo sempre alla primavera e alla spensieratezza. Adieu!


lunedì 19 marzo 2012

Clo in colours

Il primo scatto frontale della mia esistenza che mi piace. Ve lo sorbite in tutte le salse, ciàh-ciàh!




domenica 18 marzo 2012

La generazione di Facebook

Mi si è rotto il pc e il giorno dopo ho studiato un libro intero. Non credo sia una coincidenza.... tecnologia, odi et amo. Che brutto essere schiavi di qualcosa. Dico sempre "mi cancello da facebook" ma poi mi rendo conto di non potere perché sarei tagliata fuori da tutto. Dal gruppo dell'università, da amici oltre-frontiera, dagli eventi che mi interessano, dai fatti di cronaca che esplodono e si rimpallano da una bacheca all'altra (di questi ultimi potrei anche fare a meno). Se avessi saputo per tempo cosa facebook sarebbe poi diventato non mi sarei mai iscritta... e invece no, l'estate del 2008 ero in Canada da mio zio per quasi un mese e la mia famiglia voleva vedere le foto che facevo al lunapark, al canale, in gita in barca... per mail ci mettevo le ore e mio padre mi disse "guarda io mi sono iscritto da poco a questo nuovo sito dove puoi condividere le foto se mi hai come amico, fattelo anche tu e mettile lì, si chiama facebook".
Avevo solo mio padre, mio zio canadese e un paio di migliori amici che avevo fatto iscrivere per vedere le suddette foto. E da lì a pochi mesi più tardi è iniziata lentamente la migrazione di sempre più persone sul sito, mi trovavo aggiunta da compagni di scuola delle elementari e delle medie, poi anche delle superiori, poi amici di amici.... e poi è scoppiato il panico: TUTTI su facebook. E da lì la piattaforma ha anche iniziato a cambiare... fino a diventare quello che è oggi.
(NB se leggendo avete pensato che lo scopo del mio discorso sia dire che io ce lo avevo prima che fosse mainstream o cose simili perdonate il francesismo ma non avete capito un cazzo).

E ora? Com'è essere "la generazione di facebook"? La generazione che crescerà con facebook? Che invecchierà con facebook? Ovviamente il parere è soggettivo ma io sul lungo periodo lo trovo profondamente triste e inquietante, oltre che deprimente. Ora non ce ne rendiamo conto, ma dalle foto dei banchi di scuola siamo già passati all'università, tra qualche altro anno arriveranno le lauree e le cerimonie e le tesi, e poi? A pensare che tra una decina di anni ci saranno foto di mie amiche incinte o dei loro figli o del matrimonio di pincopallo con pallopinco... mi sento pervadere da una forse immotivata tristezza e sconsolazione. La nostra vita è e sarà su questo amatodiato social network e gli anni passeranno, noi cambieremo e facebook sarà sempre lì a ricordarci come siamo ora e come eravamo prima e a permetterci di buttare un occhio spione sulla vita di persone che magari non sentiamo né vediamo più da anni. E' giusto? E' sbagliato? Di certo non sta a me deciderlo (chi mi credo di essere?), come anche è indubbio che la piattaforma offra notevoli vantaggi per rimanere in contatto con amici, parenti, persone lontane ecc. ecc. però.... quanto facebook oggigiorno influisce sulla vita reale? Quanto questa vita fittizia fatta di "mipiace" virtuali inciderà sul nostro futuro concreto, sull'esistenza al di fuori di un computer? Secondo me tanto, ed è proprio per questo che sono preoccupata. Ed è proprio per questo che adesso farò una ponderata riflessione sul fatto di rimuovermi da lì, di riappropriarmi della mia intimità senza sentire il bisogno di condividerla con il mondo intero ma solo con le persone che sono dentro la mia vera vita quotidianamente, e non dentro una cerchia di conoscenze di cui centinaia composte da persone che casualmente ho incrociato sul mio cammino e che ora in quanto tali sono legittimate a conoscere tutto di me e viceversa io di loro.

Certo, dovrò far fronte a qualche "contro", ma perché se provo un disagio verso una cosa VIRTUALE, che neanche esiste davvero, devo comunque continuare a provarlo? a sentirmici legata? Meglio qualche sacrificio di comunicazione e perdere qualche contatto ma stare bene con me stessa e sentirmi libera e slegata da una dipendenza mascherata come quella che reputo sia facebook, o no?

venerdì 16 marzo 2012

Teatrini familiari #4 - merendine volanti

I.
madre entra in cucina e coglie simone in flagrante che mangia merendine, al che lui lancia letteralmente la merendina dal balcone e urla "NON STO MANGIANDO!"

II.

"claudia?"
"sì?"
"posso darti fastidio?"
"NO"
"claudia?"
"sì?"
"...posso darti fastidio per favore?"


....almeno ho un fratello educato.


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