giovedì 11 settembre 2008

Di scogli e dita rotte e lingue morte


PARTE PRIMA
[ovvero: "Lo sapevo, stava andando tutto troppo bene"]

Vista la situazione un intervento, ora come ora, è più che necessario...
Dunque, la prima cosa da dire è che questa domenica, al mare con gli amici, mi sono rotta il dito del piede (sinistro). Ora, casomai qualcuno si stesse chiedendo come caspita io abbia fatto, -bene!- fatevi due grasse risate: mi sono schiantata su uno scoglio. E non sto scherzando. Adesso, qualcuno cortesemente mi spieghi che ci faceva uno scoglio a Ostia, grazie. Quando ho spiegato l'incidente in ospedale ci mancava poco che mi scoppiasse a ridere in faccia pure il dottore. Eddai, l'unico scoglio di tutta Ostia me lo sono beccato io! Comunque, tralasciando la domenica passata col caro padre al pronto soccorso a fracassarci i cocomeri e un alluce che fa concorrenza a quello di Shrek [tranne per il fatto che il mio non è verde ma viola], la parte peggiore di tutto ciò è chedevo stare 20 lunghissimi e maledettissimi giorni con una stupida fasciatura. CIOE' NO. Gli ultimi giorni di vacanza buttati nel gabinetto.


PARTE SECONDA

[ovvero: "Qualcuno dica al mio cervello che le vacanze son finite"]
Allooora, eccoci giunti alla vera nota dolente [non che il piede non dolga eh!]: I compiti. E dire che non ne avevo nemmeno troppissimi, in fin dei conti. Una dozzina di versioni di greco, una dozzina di latino. [Le altre materie me l'ero tolte subito]. E' solo che mi sono "adagiata sugli allori", come direbbe la mia (ormai ex-)prof di lat. e greco. Ho ciondolato, rinviato, procrastinato per tutta l'estate, ed ecco che ora che apro una versione di greco a casaccio, scopro con mio grande orrore che ottativi obliqui, aoristi cappatici e piucchepperfetti hanno bellamente approfittato dell'estate per scappare dal mio cervello. Argh. Ho delle rimembranze confuse che ruotano attorno a un buco nero... E' terribile, anche perchè il 17 ricomincia la scuola e siccome si passa dal ginnasio al liceo cambieremo i prof.! Perciò adesso mi devo rimboccare le maniche e ho tempo una settimana per fare una full-immersion di greco. Mannaggia a me.
Ma a cosa cacchio pensavo io quando all'asilo raccontavano la favola della cicala e la formica?!

Di scogli e dita rotte e lingue morte


PARTE PRIMA
[ovvero: "Lo sapevo, stava andando tutto troppo bene"]

Vista la situazione un intervento, ora come ora, è più che necessario...
Dunque, la prima cosa da dire è che questa domenica, al mare con gli amici, mi sono rotta il dito del piede (sinistro). Ora, casomai qualcuno si stesse chiedendo come caspita io abbia fatto, -bene!- fatevi due grasse risate: mi sono schiantata su uno scoglio. E non sto scherzando. Adesso, qualcuno cortesemente mi spieghi che ci faceva uno scoglio a Ostia, grazie. Quando ho spiegato l'incidente in ospedale ci mancava poco che mi scoppiasse a ridere in faccia pure il dottore. Eddai, l'unico scoglio di tutta Ostia me lo sono beccato io! Comunque, tralasciando la domenica passata col caro padre al pronto soccorso a fracassarci i cocomeri e un alluce che fa concorrenza a quello di Shrek [tranne per il fatto che il mio non è verde ma viola], la parte peggiore di tutto ciò è chedevo stare 20 lunghissimi e maledettissimi giorni con una stupida fasciatura. CIOE' NO. Gli ultimi giorni di vacanza buttati nel gabinetto.


PARTE SECONDA

[ovvero: "Qualcuno dica al mio cervello che le vacanze son finite"]
Allooora, eccoci giunti alla vera nota dolente [non che il piede non dolga eh!]: I compiti. E dire che non ne avevo nemmeno troppissimi, in fin dei conti. Una dozzina di versioni di greco, una dozzina di latino. [Le altre materie me l'ero tolte subito]. E' solo che mi sono "adagiata sugli allori", come direbbe la mia (ormai ex-)prof di lat. e greco. Ho ciondolato, rinviato, procrastinato per tutta l'estate, ed ecco che ora che apro una versione di greco a casaccio, scopro con mio grande orrore che ottativi obliqui, aoristi cappatici e piucchepperfetti hanno bellamente approfittato dell'estate per scappare dal mio cervello. Argh. Ho delle rimembranze confuse che ruotano attorno a un buco nero... E' terribile, anche perchè il 17 ricomincia la scuola e siccome si passa dal ginnasio al liceo cambieremo i prof.! Perciò adesso mi devo rimboccare le maniche e ho tempo una settimana per fare una full-immersion di greco. Mannaggia a me.
Ma a cosa cacchio pensavo io quando all'asilo raccontavano la favola della cicala e la formica?!

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