lunedì 30 luglio 2012

Writing from Dublin

Hi everyone! I didn't plan to write on the blog until my return in Italy actually, but tonight I've been trying to sleep for hours without succeeding and I'm getting very bothered by my lack of sleep, so I thought I can write something about my permanence in Dublin so far. Therefore, here I am.
Two weeks have gone and the last one left is starting tomorrow... or today, as I'd better say.
Dublin is a nice city indeed, the center is full of talented street performers and artists who enjoy showing their passion and there are lots of lovely shops here and there, people are very welcoming and easygoing and nature is greener than elsewhere - but this is for a reason, of course: the rain. It's been raining almost everyday, I mean, not the whole day everyday, but... you know. Without rain it wouldn't be Ireland. Also, it's often cold and windy and the sun, in the brief moments when it decides to show up, looks like a mystical apparition. Yet the people here seem to be perfectly uncaring of it, and act like this is a true summer (and it's not, trust me) going outside during the storms lightdressed and happily wet. To me, they must have some kind of mental disease.
Anyway, I'm having a very good time here with Marvi, the trips are interesting and the nights are fun. Furthermore, our hostmum (a strange odd pacific lady in her fifties) is not giving us any problem, a part from a couple of crazy (mis)adventures I'll write about (one of them involving a tiger and another one a fire in the house -...okay perhaps I'm a bit exaggerating the facts but I'd consider it as a poetic licence. Anyway, I'll tell you everything so stop panicking). Oh by the way, I'm attending the highest classlevel in the college. Weren't you all sure? Say "yes" now...well even a nod is fine... oh, nevermind.

Your Irish limited edition favourite blogger Clo










mercoledì 11 luglio 2012

Fotocronache di un'estate caldissima.

Porto Badino, Terracina-Circeo
A casa con Zara
In centro con Nel e Marco
Morrissey live @Cavea Auditorium Parco della Musica
Nouvelle Vague live @Super Santo's San Lorenzo Estate, p.le Verano
la nostra sobrietà è un qualcosa. (ps: e sono due.)

domenica 8 luglio 2012

Nuovi e vecchi orizzonti

Bene, scrivo a mente decisa-mente fresca (ohoh si crede simpatica) in primis perché non riesco a dormire (ho avuto la furbissima idea di scolarmi una tazza di caffè freddo a mezzanotte passata), in secundis perché a quest'ora c'è una brezza meravigliosa che viene dalla finestra che non me la voglio perdere per nulla al mondo; preferisco dormire più tardi col caldo per deprivazione di sonno ed esaurimento di energia fisica: una specie di stato comatoso di K.O. indotto artificialmente. Funziona.

Dunque, siccome quando mi annoio tendo a scrivere per passare il tempo e dilungarmi in ciance del tutto inutili all'altrui esistenza, per prevenire tale spiacevole et quantomai increscioso accadimento, mi accingo orsù a sciorinarvi un più rapido e pratico elenco puntato riassuntivo degli hot topics che fanno recentemente da contorno alla mia emozionante esistenza.

Partiamo dall'incomincio (come diceva mia sorella in tenera età) (..che poi non è affatto un'età tenera quella; almeno non per chi ti sta intorno).

  • ho cambiato grafica al blog. ebbene sì infine la tecnologia e i suoi potenti mezzi hanno avuto la meglio sulla filigrana con le rondinucce. torno a uno stile very minimal yo. se iniziate a lamentarvi e piagnucolare vi metto tutti in castigo dietro la lavagna col cappello a punta da somarelli, siete avvertiti.
  • con l'uomo (o A. o Nel che dir si voglia - a proposito devo decidere una buona volta una denominazione definitiva se no mi viene il mal di testa pure a me, sembra che lo scindo in entità separate... aiuto. mettiamolo ai voti: voglio un sondaggio nei commenti! risparmiatemi l'energia cerebrale necessaria per prendere una decisione suvvia) enormi miglioramenti. Tant'è che mentre io scrivo lui se la dorme nel mio letto. Lo guardo dormire, le palpebre distese, lo sguardo sereno... e penso che ultimamente sono stata una cogliona totale. Che l'ho esasperato, che l'ho sfrugugliato apposta per farlo arrabbiare, che l'ho fatto ingelosire di proposito... tutto questo perché la mia personalità psicopatica ogni tot. deve necessariamente metterlo alla prova e complicarmi l'esistenza se no non sono contenta. troppo facile. sono una povera scema. tutti in coro: CLO, SEI UNA POVERA SCEMA! ecco, grazie. molto bene. Dopo tutto ciò posso dire che lo amo, e tanto, ancora dopo due anni. (tra due giorni). d-u-e  a-n-n-i. cioè. settecentotrenta giorni. cioè. diciassettemilacinquecentoventi ore. cioè. ci rendiamo conto? no dico. no... dico.
  • mio fratello non sloggia. amen. stiamo sopravvivendo bene ugualmente.
  • ieri sera io e l'uomo/A./Nel siamo andati al concerto del grande ex-leader degli Smiths: Morrissey. Locus: Cavea Auditorium Parco della Musica. Conoscevo quasi tutte le canzoni da solista che ha fatto e sono stata fiera di me mentre le cantavo a squarciagola dalla tribuna... ha ancora una voce eccezionale. Lo amo basta. Grazie Assante e Castaldo per avermelo fatto conoscere! Benedette siano le Lezioni di Musica dell'auditorium.
  • sono già in crisi per la valigia e le cose da metterci dentro anche se partirò tra (ancora) una settimana... ma fare una valigia con vestiti a cipolla (Dublino è così, meglio mettersi l'anima in pace fin da subito) per 3 settimane è una cosa che metterebbe in crisi chiunque, uomini e donne. E poi la cosa che mi mette ancora più in crisi è: riuscirò in 7 giorni a piratare e scaricare come una disperata tutta la discografia di tremila cantanti e band per mettere tutto il materiale sull'ipod che non toccavo da mesi? e, ancora peggio, entrerà tutto ciò sul suddetto ipod? ANSIA! senza musica mi uccido. Ah e sono un po' affranta perché ho deciso di non portare la mia fedele Nico con me, e di sostituirla con la vecchia bridge, Dada (per gli amici, se no Ermengarda).... girare per colleges irlandesi, famiglie, aeroporti, arei, pullman e traghetti con una piccola miniera d'oro addosso (nonché fardello di notevole peso e ingombro) risulterebbe sicuramente poco pratico e poco prudente. no davvero, la reflex per quello che l'ho pagata vale più di me. o almeno se qualcuno rapisse me io non pagherei mai un riscatto uguale o superiore al costo della reflex. anzi io non pagherei proprio, mi lascerei tra le braccia dei rapitori probabilmente. forse anche la mia famiglia ci farebbe un pensiero... beh, in effetti non posso biasimarli. Anyway.... i'm thrilled! YAY!
  • come ho scritto anche su faccialibro, interessanti i documentari sui babbuini delle 06:26.
    "farsi spulciare è un'esperienza particolarmente piacevole soprattutto quando il pelo degli animali è pregno di sudore"
    "la babbuina porterà con se il cadavere del piccolo per giorni, nella vana speranza che possa riprendersi"
    ‎"il babbuino maschio uccide dunque il secondo piccolo per potersi accoppiare nuovamente con la madre" cit.3
    dio, quanto fanno schifo sti babbuini.

venerdì 6 luglio 2012

Diciottenni che non si fanno una vita

Io e A. dovevamo avere una settimana di casa libera da me, finalmente.

E invece no, quel coglione di mio fratello -che ha 18 anni, cristo- ha deciso che voleva tornare a Roma pure lui, così, perché è un nerd sfigato di merda senza una vita che se non ha una connessione internet attiva per i suoi giochi online non può campare per più di due giorni. Cioè, ha rinunciato alla vacanza al mare perché "si annoia" ed è voluto tornare a tutti i costi con me in città dove fa caldo col solo scopo di rompere il cazzo.

E lo sapeva, che progetti avevo. Che non tornavo prima "solo" per il concerto di Morrissey (che è domani e per il quale sono emozionata, piccolo inciso). Ma non gliene è fregato un cazzo.

E allora sapete che c'è? Che ho vent'anni e, tanto per citare un film, a quest'età abbiamo il sacrosanto diritto di scopare. E se lui se ne frega di essere un attimino più comprensivo e concederci un paio di giorni (che gli costavano tre giorni in più di mare se poi ha i suoi giochi da sfigato per tutta l'estate finché non ci crepa sopra), allora me ne frego anch'io e semplicemente fingeremo che lui non esista. Peggio per lui.

Io sinceramente dopo la sessione di esami e lo stress familiare sto esaurita quindi mi ci trova con l'ascia di guerra: che abbia inizio la battaglia dell'ostracismo psicologico.

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