domenica 19 agosto 2012

Adolf, dittatore rosa shocking

Ho capito che è agosto, ho capito che Roma è evidentemente diventata una provincia dell'impero etiope (e non viceversa, sorry Benito), ho capito che ultimamente per malesseri fisici mi sono imparanoiata e ogni tre per due credo di morire (Google mi mente), insomma ho capito tutto ma, che alle due di notte ieri facessero trentadue gradi, ecco, questo proprio non lo concepisco.

E adesso arriva "Lucifero", l'ultimo anticiclone subtropicale. A parte che dare nomi a condizioni climatiche fa capire che il caldo ha dato alla testa pure ai metereologi, ma poi a me, sto fatto qua, questa cosa che è l'ultimo, mica mi rassicura tanto... i 38°C sono il punto di inizio della fase di liquefazione del mio cervello oltre il quale iniziano danni più che mai irreversibili. E in ogni caso tra Caronti, Luciferi, Cornuti e Satanassi, vorrei ribadire che io c'ho un esame da preparare, e non uno a caso, quello maledettissimo di storia contemporanea che a febbraio mi sono (francesismo) cagata sotto e ho lasciato molto intelligentemente per ultimo, adesso, col caldo di agosto, quello che proprio non ce la posso fa', quello che fatemi tutto legatemi imbavagliatemi  ma non parlatemi di storia, insomma, ecco, quello. E il simpatico professore in sede d'esame, quando gli improvviserò un balletto dopo aver già usato il 50 e 50 e l'aiuto del pubblico, presumibilmente se ne strafregherà che io abbia grondato sudore anche dalle pupille sui suoi maledetti libri, a malapena tenuta in vita in questo clima tropicale dalla respirazione bocca a bocca col ventilatore.

La mia unica soddisfazione (okay non è l'unica, ma l'altra la conoscete già tutti suvvia - l'Uomo, in questo periodo più che mai amato Uomo) è poter dare sfogo alla mia vena artistica colorando i titoli degli schemi sul quadernone con un'esaltazione pari solo a quella degli infanti dell'asilo nido che mostrano impettiti i loro sgorbi informi ai poco convinti sorrisi dei procreatori. Temo sia in atto dentro di me una qualche regressione psicologica.

Ah, ovviamente Hitler lo coloro sempre rosa shocking.


lunedì 6 agosto 2012

In Dublin's fair city.. resoconti di viaggio.


Back from Ireland! Tornata, già... e non ho fatto in tempo a metter piede giù dall'aereo che sono stata letteralmente fagocitata dal caldo afoso di Roma e ho sentito la pelle che si imbeveva di umidità appiccicosiccia come una spugna nella vasca da bagno. Bleah. In compenso l'aria patria mi ha subito stimolato un qual certo bisogno fisiologico che era rimasto lungi latente in quel di Dublino (sì insomma, la cacca).


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