un bacio al cioccolato io te l'ho rubato

FA CALDO.
Per qualche giorno ha rinfrescato, si stava una meraviglia, è vero... ma adesso ricomincia il caldo e si muore. Aaargh.

Ho tremendamente voglia di partire. Londra, New York, Montreal... andare, prendere e partire! Sob.

E basta mangiare donna! Le vaschette Carte d'Or saranno la mia rovina.

The Rocky Horror Picture Show

but it's the pelvic thrust... that really drives you in-sa-a-a-a-a-ane!

LET'S DO THE TIME WARP AGAIN!

Questo musical-movie demenziale splatter pseudoerotico è un enorme, colossale epic win.

un bacio al cioccolato io te l'ho rubato

FA CALDO.
Per qualche giorno ha rinfrescato, si stava una meraviglia, è vero... ma adesso ricomincia il caldo e si muore. Aaargh.

Ho tremendamente voglia di partire. Londra, New York, Montreal... andare, prendere e partire! Sob.

E basta mangiare donna! Le vaschette Carte d'Or saranno la mia rovina.

safe.

E stai seduta sul sedile posteriore in una notte d'estate, circondata da quattro ventenni grandi e grossi che cantano a squarciagola intramontabili canzoni storiche emozionandosi come bambini, mentre l'auto sfreccia tra le luci del lungotevere, di ritorno verso casa, e l'atmosfera in macchina diventa a un tratto speciale, familiare, genuina. E tu per un attimo smetti di cantare, e li guardi, uno per uno, mentre un senso di affetto e di sicurezza tutto particolare ti pervade piano, e pensi a quanto ormai ci si conosca ognuno, e che ti puoi fidare ciecamente di loro. E poi ricominci a cantare felice e commossa, unendoti a quel coro sgangherato, insieme ai fratelli maggiori che non hai mai avuto.

safe.

E stai seduta sul sedile posteriore in una notte d'estate, circondata da quattro ventenni grandi e grossi che cantano a squarciagola intramontabili canzoni storiche emozionandosi come bambini, mentre l'auto sfreccia tra le luci del lungotevere, di ritorno verso casa, e l'atmosfera in macchina diventa a un tratto speciale, familiare, genuina. E tu per un attimo smetti di cantare, e li guardi, uno per uno, mentre un senso di affetto e di sicurezza tutto particolare ti pervade piano, e pensi a quanto ormai ci si conosca ognuno, e che ti puoi fidare ciecamente di loro. E poi ricominci a cantare felice e commossa, unendoti a quel coro sgangherato, insieme ai fratelli maggiori che non hai mai avuto.

AAA voglio andare a vivere da sola

Ma come ci sono riuscita? Ah boh!

Clo fa shopping trullallà.

E' da tanto, tanto, tantissimo che mi riservo di comprare le Superga bianche, e poi puntualmente non lo faccio per
a) mancanza di tempo
b) mancanza di voglia di prendere i mezzi
c) soffocamento al pensiero di uscire con questo caldo
d) e) f) g) h) i) ..) vedi punto c).

E oggi, col fatto che l'uomo mi ha subdolamente* convinta ad accompagnarlo a fare acquisti, colgo l'occasione e già che faccio 30... le farò mie.

*subdolamente=
ieri sera
A: domani usciamo io e te, solo io e te, tu ed io, noi due soli, noi noi  noi bla bla cicicì cococò
(io controllo il moto di emozione pensando che sia impazzito per il forte caldo)
stamattina
A: "sai, in realtà ho pensato che potevi accompagnarmi a fare delle compere..è sempre un'uscita, no?"
C: ......
(non era impazzito, si è solo ingegnato).

Clo fa shopping trullallà.

E' da tanto, tanto, tantissimo che mi riservo di comprare le Superga bianche, e poi puntualmente non lo faccio per
a) mancanza di tempo
b) mancanza di voglia di prendere i mezzi
c) soffocamento al pensiero di uscire con questo caldo
d) e) f) g) h) i) ..) vedi punto c).

E oggi, col fatto che l'uomo mi ha subdolamente* convinta ad accompagnarlo a fare acquisti, colgo l'occasione e già che faccio 30... le farò mie.

*subdolamente=
ieri sera
A: domani usciamo io e te, solo io e te, tu ed io, noi due soli, noi noi  noi bla bla cicicì cococò
(io controllo il moto di emozione pensando che sia impazzito per il forte caldo)
stamattina
A: "sai, in realtà ho pensato che potevi accompagnarmi a fare delle compere..è sempre un'uscita, no?"
C: ......
(non era impazzito, si è solo ingegnato).

A star(ter) is born..?

Fantastico. Bè, non mi capitava di dover scrivere l'incipit di un blog da.. mmm quattro anni a occhio e croce. Sì, direi che l'età anagrafica della virtual home su splinder che mi ha accompagnato fino ad ora è quella. Però la vecchia piattaforma è diventata troppo pesante e rigida da gestire, mentre qui su blogspot la faccenda pare promettere per il meglio, più pratica e veloce. E allora vai clo, un bel respiro, pronti.. partenza.. via.

Si ricomincia!

Le vacanze di Clo - Gnappolo & friends.

Torno a casa dopo una serata/notte/mattinata magnifica a casa di Joe con lui, Andrè, Emù e Nel (stavolta ero l'unica donna, ahah). Il bagno di notte è qualcosa di meraviglioso; e poi la casa enorme, il giardino che pare un parco e la più che invitante piscina di Joe non deludono mai. Narghilè a bordo piscina, stelle, tuffi, notte tra le braccia di Nel, Gnappolo (il micione di Joe) che mi si spalma sulle gambe dopo la doccia e fa "ronf ronf", la mattina appena alzata a leggere placidamente L'Alchimista (Paulo Coelho) -trovato per caso tra i libri del soppalco- sulla sdraio al fresco sotto i fichi e con le rondini che si tuffavano in picchiata sul pelo dell'acqua della piscina, e poi i discorsi con Canguro mentre stavamo coi piedi a mollo, e la colazione tutti in soggiorno sui divani a guardare "Rocky Joe" e altri anime demenziali made in japan con davanti degli squisiti biscotti allo zenzero e una tazza di caffè, e sentire la musica e rilassarsi e ridere fino all'ora di pranzo.

E ora eccomi di nuovo a casa, aspettando i miei che andavano a mangiare da mia nonna, mentre sono qui a scrivere, di ottimo umore, e ripenso ai momenti più belli che sto collezionando in questa calda ma allegra estate.

E mi affaccio sul balcone e guardo il viale deserto e assolato, assordata dagli urli delle cicale del parco. E penso che anche Roma, se vissuta con le persone giuste, sa essere un'ottima città "estiva".

In fondo ci vuole così poco per stare bene..

Red flowers in Joe's garden.

Gnappolo is love.

Le vacanze di Clo - Gnappolo & friends.

Torno a casa dopo una serata/notte/mattinata magnifica a casa di Joe con lui, Andrè, Emù e Nel (stavolta ero l'unica donna, ahah). Il bagno di notte è qualcosa di meraviglioso; e poi la casa enorme, il giardino che pare un parco e la più che invitante piscina di Joe non deludono mai. Narghilè a bordo piscina, stelle, tuffi, notte tra le braccia di Nel, Gnappolo (il micione di Joe) che mi si spalma sulle gambe dopo la doccia e fa "ronf ronf", la mattina appena alzata a leggere placidamente L'Alchimista (Paulo Coelho) -trovato per caso tra i libri del soppalco- sulla sdraio al fresco sotto i fichi e con le rondini che si tuffavano in picchiata sul pelo dell'acqua della piscina, e poi i discorsi con Canguro mentre stavamo coi piedi a mollo, e la colazione tutti in soggiorno sui divani a guardare "Rocky Joe" e altri anime demenziali made in japan con davanti degli squisiti biscotti allo zenzero e una tazza di caffè, e sentire la musica e rilassarsi e ridere fino all'ora di pranzo.

E ora eccomi di nuovo a casa, aspettando i miei che andavano a mangiare da mia nonna, mentre sono qui a scrivere, di ottimo umore, e ripenso ai momenti più belli che sto collezionando in questa calda ma allegra estate.

E mi affaccio sul balcone e guardo il viale deserto e assolato, assordata dagli urli delle cicale del parco. E penso che anche Roma, se vissuta con le persone giuste, sa essere un'ottima città "estiva".

In fondo ci vuole così poco per stare bene..

Red flowers in Joe's garden.

Gnappolo is love.