mercoledì 29 dicembre 2010

Lost in the supermarket

Dopo aver risolto efficacemente il dilemma "pranzo o colazione delle 14.00" in una felice "colazione delle 14.15" (il quarto d'ora è stato per cazzeggiare, non per risolvere il dilemma), eccomi a infestare il web con la mia cicalante presenza. Dunque, A. mi ha appena detto di aver passato la teoria della patente (giubilum sit!) e questo vuol dire che se si sbriga a fare le guide e passare anche la pratica avrò presto un uomo patentato. Il che è decisamente comodo, anche se in tutto questo la mia di patente..?!? devo rimettermi a studiare per l'imminente bis di teoria. quanto non mi va. gesù aiutami tu (ahah!). vabbè.

Ah devo fare la valigia siccome -ebbene sì- sono in partenza per la montagna: 4 giorni di neve (poca a quanto pare sobb) amici (la casetta scoppierà me lo sento) alcol (...) e fancazzismo (che ci sta sempre bene). La macchinetta fotografica, mia fidata amica, è trepidante. Ieri abbiamo fatto la spesa di capodanno tra Balda che faceva i calcoli sul cellulare per rientrare coi soldi (vedi a fare il classico come si finisce? vent'anni e un cervello atrofizzato alla matematica..finirò come lui con buona pace di mio padre), Apsi che ci ha obbligati tutti con sguardo di morte a non osare comprare cotechini (non si sa bene per quale motivo), Benni che se ne andava in giro gridando "ma si può sapere dove sono le patate?" (suscitando scandalo tra gli individui più pudici e fantasiosi), io che cercavo di sollecitare tutti creando il panico ("se vabbè cento euro per l'alcol! ho capito che siamo in 17 ma a questo punto conveniva la cocaina!") e lo sdegno dei soliti passanti malpensanti.. alla fine ce la siamo cavata con un'ora e mezza di agonia dietro a un carrello sbilenco (e sempre più pesante) grazie alla provvidenziale salvata di un vecchino che dal reparto a fianco fa capolino sventolando sopra la testa un grosso tubero a mo' di trofeo e gridando all'attempata consorte: "Patrizia, l'ho trovata! questa è la patata di Avezzano!". Il vecchino e la patata di Avezzano hanno prontamente salvato la situazione, scandalizzando -manco lo sto a dire- i pochi clienti rimasti ancora moralmente non scalfiti in un raggio di dieci metri da noi. Finalmente ci appropinquiamo alla cassa, fieri dell'esito positivo dell'avventura nella giungla dei consumatori, quando ci troviamo davanti due donne di mezza età che si corrono letteralmente tra le braccia con tanto di slancio e balzo felino del mocassino. Ebbene sì, davanti ai nostri occhi allibiti si consuma un tenero quadretto che chiamerei "agnizioni e ritrovamenti al banco dei surgelati". Dribbliamo abilmente la coppia di donne commosse non senza una piccola catarsi e finalmente poniamo fine a questo strambo pomeriggio... che è solo il preludio della vacanza(!). Si salvi chi può...

Lost in the supermarket

Dopo aver risolto efficacemente il dilemma "pranzo o colazione delle 14.00" in una felice "colazione delle 14.15" (il quarto d'ora è stato per cazzeggiare, non per risolvere il dilemma), eccomi a infestare il web con la mia cicalante presenza. Dunque, A. mi ha appena detto di aver passato la teoria della patente (giubilum sit!) e questo vuol dire che se si sbriga a fare le guide e passare anche la pratica avrò presto un uomo patentato. Il che è decisamente comodo, anche se in tutto questo la mia di patente..?!? devo rimettermi a studiare per l'imminente bis di teoria. quanto non mi va. gesù aiutami tu (ahah!). vabbè.

Ah devo fare la valigia siccome -ebbene sì- sono in partenza per la montagna: 4 giorni di neve (poca a quanto pare sobb) amici (la casetta scoppierà me lo sento) alcol (...) e fancazzismo (che ci sta sempre bene). La macchinetta fotografica, mia fidata amica, è trepidante. Ieri abbiamo fatto la spesa di capodanno tra Balda che faceva i calcoli sul cellulare per rientrare coi soldi (vedi a fare il classico come si finisce? vent'anni e un cervello atrofizzato alla matematica..finirò come lui con buona pace di mio padre), Apsi che ci ha obbligati tutti con sguardo di morte a non osare comprare cotechini (non si sa bene per quale motivo), Benni che se ne andava in giro gridando "ma si può sapere dove sono le patate?" (suscitando scandalo tra gli individui più pudici e fantasiosi), io che cercavo di sollecitare tutti creando il panico ("se vabbè cento euro per l'alcol! ho capito che siamo in 17 ma a questo punto conveniva la cocaina!") e lo sdegno dei soliti passanti malpensanti.. alla fine ce la siamo cavata con un'ora e mezza di agonia dietro a un carrello sbilenco (e sempre più pesante) grazie alla provvidenziale salvata di un vecchino che dal reparto a fianco fa capolino sventolando sopra la testa un grosso tubero a mo' di trofeo e gridando all'attempata consorte: "Patrizia, l'ho trovata! questa è la patata di Avezzano!". Il vecchino e la patata di Avezzano hanno prontamente salvato la situazione, scandalizzando -manco lo sto a dire- i pochi clienti rimasti ancora moralmente non scalfiti in un raggio di dieci metri da noi. Finalmente ci appropinquiamo alla cassa, fieri dell'esito positivo dell'avventura nella giungla dei consumatori, quando ci troviamo davanti due donne di mezza età che si corrono letteralmente tra le braccia con tanto di slancio e balzo felino del mocassino. Ebbene sì, davanti ai nostri occhi allibiti si consuma un tenero quadretto che chiamerei "agnizioni e ritrovamenti al banco dei surgelati". Dribbliamo abilmente la coppia di donne commosse non senza una piccola catarsi e finalmente poniamo fine a questo strambo pomeriggio... che è solo il preludio della vacanza(!). Si salvi chi può...

Hush, to speak is a sin

Ma quanto può essere trash il cantare a squarciagola robbie williams in un pigiama TOTALMENTE rosa e con addosso una coperta tigrata? oggi sfioro decisamente alti livelli.. mi mancano solo i bigodini e le babbucce di lana. bene, provvederò.
just relax: it's what jesus would do..
we're made in his image, babe!

Hush, to speak is a sin

Ma quanto può essere trash il cantare a squarciagola robbie williams in un pigiama TOTALMENTE rosa e con addosso una coperta tigrata? oggi sfioro decisamente alti livelli.. mi mancano solo i bigodini e le babbucce di lana. bene, provvederò.
just relax: it's what jesus would do..
we're made in his image, babe!

venerdì 24 dicembre 2010

Clo wishes you a merry christmas and fixes some points


Finalmente vacanza (che è cosa buona e giusta).
Tanto per iniziare le festività in allegria ho mangiato tanto di quel cioccolato da stare male per un giorno intero, oggi mi sento talmente stomacata che ho saltato la cena e domani conto di rimanere digiuna fino a sera se voglio sopravvivere al cenone :O aiuto..

Dunque facciamo il punto della situazione in generale, magari mi chiarisco le idee anche io così (ne dubito):
  • Terza prova e ultime interrogazioni: fatte. Complessivamente bene, unica nota dolente matematica dove ho fatto un macello con un risultato "meraviglioso" di 8/15. La cosa neanche mi sconvolge particolarmente perché il prof continua a ignorare il fatto che la classe è in balia del caos più totale per le sue materie e infatti non mi sorprende che non ci siano stati voti superiori ai 9-10/15. Eeeeh si facesse un bell'esamino di coscienza! Ma vabbè Mr Tric è così (un giorno farò un post esplicativo di nomi e soprannomi delle persone che compaiono nel blog non temete, nella maggior parte dei casi hanno un'etimologia esilarante..). Inglese 14/15 geo astronomica 12/15 greco e storia ancora ignote xD Riguardo le interrogazioni di storia, filosofia e greco finali sono più che soddisfatta.
  • Fronte camposcuola: inutile dire che nessun prof è disposto ad accompagnarci, chi per una cosa chi per l'altra, quindi mi sembra più che sacrosanto che ce ne andiamo da qualche parte da soli. Che c'abbiamo 18 anni mica dodici. La metà più papabile pare essere Barcellona, che non mi dispiace per niente siccome in Spagna non ci sono mai stata... massì dai, a febbraio si parte se tutto va bene :D
  • Inutile dire che sono entrata in crisi sul regalo da fare ad A. per natale; è più forte di me: odio fare i regali, se c'è una cosa che detesto è quella: non ci sono portata e non mi diverte, è solo uno stress doversi mettere a pensare cosa può piacere o non piacere in quali negozi andare dove cercare il badget opportuno... se poi si vuole anche fare in modo che il dono risulti non solo non osceno ma addirittura più che gradito (come in questo caso)... bè l'odio per suddetto onere arriva a sfiorare livelli esponenziali. Comunque stavolta avevo un'idea bellissima: siccome sono stata io a "iniziarlo" ai Pink Floyd a cui si è recentemente appassionato e siccome alcune canzoni/album hanno un certo significato nelle dinamiche io-lui, ho avuto la geniale idea di comprargli uno specifico cd del Rosa Fluido, PECCATO CHE qualche giorno fa lui invece abbia avuto la brillante idea di scaricarsi l'intera discografia da internet e di metterla su pennetta per passarla anche a me. "Non sei contenta ciccia?" "....maccerto che idea carina..." FUUUUUU..!!! Vabbè presto fatto gli ho comprato un cd dei Placebo che tanto gli piacciono ma che a me personalmente fanno abbastanza cagare. "Battle for the sun". Boh, speriamobbene. Però poi gli ho preso pure un portachiavi carino che si lagna di non avere un portachiavi da mesi così ameno ora si starà zitto. Domattina vedremo l'attesa reazione, se non gli piacciono se li fa andare bene e mi fa pure un sorriso se no mi metto in sciopero fino a gennaio, vedi come li amerà quei regali xD E poi si sa, quello che conta è il pensiero..
  • Oggi io e L. abbiamo ufficialmente iniziato a ballare la salsa. Detto così fa troppo ridere, e probabilmente anche io e lui che ballavamo oggi facevamo abbastanza ridere, ma è stato divertente e la tipa mi ha fatto capire che c'è speranza, magari un po' di più per me e un po' di meno per lui, ma insomma ci proviamo.. (nota bene: mi ha convinta L. io non me ne sarei mai uscita con un corso di salsa! ahahah)
  • Devo fare le guideeeee! Sono indietro indietro indietro, ho totalmente mollato, io sta patente così non la vedrò mai manco col binocolo. Stupida clo stupida. Da dopo capodanno mi metto sotto.
  • Dal 30 al 2 si parte tutti quanti della comitiva e si va su ai Cerri nella mia casetta sulla neve *.* oddio però siamo in tanti, già prevedo che mi stresserò.. ma dai ne varrà la pena ;)

Bene, credo che sia tutto... Ah no! Devo anche pensare alla tesina in questi giorni, che fino a ieri volevo portare la crisi dell'individuo e della società e oggi mi sono improvvisamente stufata e ho deciso che porterò qualcosa come le illusioni dell'uomo, e quindi il perenne e insopprimibile bisogno di illudersi nell'esistenza umana  che è una necessità intrinseca alla nostra stessa natura, è ciò che ci permette di andare avanti, "l'indorare la pillola", il proiettarci in un futuro indeterminato e vago mettendo da parte la nostra limitatezza e l'idea che essendo mortali non ci saremo davvero per sempre. Ci ho riflettuto spesso su questa cosa, sul fatto che spessissimo facciamo progetti o comunque viviamo come se fossimo destinati a vivere per sempre, a non morire mai. Non ci pensiamo mai che invece zac, noi facciamo tutto questo ma poi "la nera signora" ci piomberà inesorabilmente addosso prima o poi. L'uomo si illude. E quindi Foscolo in primis, poi ovviamente Leopardi.. anche nel pessimismo più sfrenato troveremo sempre quel desiderio di illudersi, quella speranza consapevole di venir delusa, ma pur sempre presente e accesa, che ci salva dal baratro, che ci fa aprire gli occhi al mattino. Qualcosa che ci fa andare avanti, se pure per inerzia, c'è sempre. Poi sicuramente Pascal e boh..Schopenhauer? In storia ci metterò... la Belle Epoque, in cui si illudevano -essendo nel pieno della Seconda Rivoluzione industriale- di andare verso un continuo e inarrestabile progresso, mentre poi... vabbè si sa. Sìsì mi piace questo percorso d'esame, lo sento meno impersonale, più mio, più pieno di significato. La crisi era troppo sterile, troppo fredda e distaccata. Habemus tesina. O almeno un abbozzo.. Detto ciò me ne vò allegramente a fare altro, aurevoir!

Clo wishes you a merry christmas and fixes some points


Finalmente vacanza (che è cosa buona e giusta).
Tanto per iniziare le festività in allegria ho mangiato tanto di quel cioccolato da stare male per un giorno intero, oggi mi sento talmente stomacata che ho saltato la cena e domani conto di rimanere digiuna fino a sera se voglio sopravvivere al cenone :O aiuto..

Dunque facciamo il punto della situazione in generale, magari mi chiarisco le idee anche io così (ne dubito):
  • Terza prova e ultime interrogazioni: fatte. Complessivamente bene, unica nota dolente matematica dove ho fatto un macello con un risultato "meraviglioso" di 8/15. La cosa neanche mi sconvolge particolarmente perché il prof continua a ignorare il fatto che la classe è in balia del caos più totale per le sue materie e infatti non mi sorprende che non ci siano stati voti superiori ai 9-10/15. Eeeeh si facesse un bell'esamino di coscienza! Ma vabbè Mr Tric è così (un giorno farò un post esplicativo di nomi e soprannomi delle persone che compaiono nel blog non temete, nella maggior parte dei casi hanno un'etimologia esilarante..). Inglese 14/15 geo astronomica 12/15 greco e storia ancora ignote xD Riguardo le interrogazioni di storia, filosofia e greco finali sono più che soddisfatta.
  • Fronte camposcuola: inutile dire che nessun prof è disposto ad accompagnarci, chi per una cosa chi per l'altra, quindi mi sembra più che sacrosanto che ce ne andiamo da qualche parte da soli. Che c'abbiamo 18 anni mica dodici. La metà più papabile pare essere Barcellona, che non mi dispiace per niente siccome in Spagna non ci sono mai stata... massì dai, a febbraio si parte se tutto va bene :D
  • Inutile dire che sono entrata in crisi sul regalo da fare ad A. per natale; è più forte di me: odio fare i regali, se c'è una cosa che detesto è quella: non ci sono portata e non mi diverte, è solo uno stress doversi mettere a pensare cosa può piacere o non piacere in quali negozi andare dove cercare il badget opportuno... se poi si vuole anche fare in modo che il dono risulti non solo non osceno ma addirittura più che gradito (come in questo caso)... bè l'odio per suddetto onere arriva a sfiorare livelli esponenziali. Comunque stavolta avevo un'idea bellissima: siccome sono stata io a "iniziarlo" ai Pink Floyd a cui si è recentemente appassionato e siccome alcune canzoni/album hanno un certo significato nelle dinamiche io-lui, ho avuto la geniale idea di comprargli uno specifico cd del Rosa Fluido, PECCATO CHE qualche giorno fa lui invece abbia avuto la brillante idea di scaricarsi l'intera discografia da internet e di metterla su pennetta per passarla anche a me. "Non sei contenta ciccia?" "....maccerto che idea carina..." FUUUUUU..!!! Vabbè presto fatto gli ho comprato un cd dei Placebo che tanto gli piacciono ma che a me personalmente fanno abbastanza cagare. "Battle for the sun". Boh, speriamobbene. Però poi gli ho preso pure un portachiavi carino che si lagna di non avere un portachiavi da mesi così ameno ora si starà zitto. Domattina vedremo l'attesa reazione, se non gli piacciono se li fa andare bene e mi fa pure un sorriso se no mi metto in sciopero fino a gennaio, vedi come li amerà quei regali xD E poi si sa, quello che conta è il pensiero..
  • Oggi io e L. abbiamo ufficialmente iniziato a ballare la salsa. Detto così fa troppo ridere, e probabilmente anche io e lui che ballavamo oggi facevamo abbastanza ridere, ma è stato divertente e la tipa mi ha fatto capire che c'è speranza, magari un po' di più per me e un po' di meno per lui, ma insomma ci proviamo.. (nota bene: mi ha convinta L. io non me ne sarei mai uscita con un corso di salsa! ahahah)
  • Devo fare le guideeeee! Sono indietro indietro indietro, ho totalmente mollato, io sta patente così non la vedrò mai manco col binocolo. Stupida clo stupida. Da dopo capodanno mi metto sotto.
  • Dal 30 al 2 si parte tutti quanti della comitiva e si va su ai Cerri nella mia casetta sulla neve *.* oddio però siamo in tanti, già prevedo che mi stresserò.. ma dai ne varrà la pena ;)

venerdì 17 dicembre 2010

let it snow let it snow let it snow


Venerdì 17, ore 09:15: Endriu, prof di latino e greco (meriterebbe un post a parte, quell'uomo è tutto un programma) si affaccia in classe e con aria profetica sentenzia: "l'aria è pronta, nevicherà me lo sento" e poi così come è giunto scompare. La classe lolleggia e riprende a ripassare-studiare-sclerare come ogni sacrosanta mattinata. Non credevamo succedesse davvero, mentre stavamo lì tra una conferenza sulla mafia e l'ora di italiano con i nasi schiacciati sulle finestre, e invece poi, proprio mentre ero interrogata in greco e me ne stavo uscendo con discorsi sulla crisi dell'individuo e dell'interiorità dell'età ellenistica post decadenza delle pòleis, ecco che la profetica affermazione di Endriu si è avverata e -ooooooh!- ha nevicato. Esagitazione generale e classe in subbuglio, spuntano fuori dalle borse guanti e zuccotti di lana non si sa per quale oscura magia e tutti scappano a sbraccicarsi in estasi sotto la bianca meraviglia (no, non la cocaina). Peccato solo sia durata così poco, ma è stato decisamente bello, soprattutto visto e considerato che quest'anno sono farcita di spirito natalizio fin nelle budella (e ciò è molto strano perché l'anno scorso ho attraversato la mia fase di cinismo natalizio alla Ebenezer Scrooge)... ma vatti a capire clo, il giorno che farò pace col cervello... vabbè. comunque. NEVE A ROMA! OHHHH! massì dai, assecondiamo questa allegria e questo calore invernale prenatalizio e continuiamo a saltellare con uno stupido cappello di lana con ponpon e a canticchiare canzoncine natalizie, viva il Natale!

PS: A., dopo aver realizzato che faccio sul serio con questo attacco di natalite acuta, dopo essersi fatto una ragione del fatto che sono esaltata e che mi luccicano gli occhi come a una bimba di cinque anni, si è rassegnato e mi ha fatto una sorpresa facendomi una compilation di canzoni natalizie rifatte o coverizzate da gente che piace a lui (quando si dice "il serio" - lui - "con il faceto" - io) e accludendo il film del Grinch che io super-adoro. Chebbono, lo faranno santo se continua a sopportarmi.. Chebbbello, mi sento una ragazzina entusiasta. Ma che ho? Boh! Let it snow, let it snow, let it snow...


When we finally kiss goodnight...
how I'll hate going out in the storm!
But if you'll really hold me tight...a
ll the way home I'll be warm! 

let it snow let it snow let it snow


Venerdì 17, ore 09:15: Endriu, prof di latino e greco (meriterebbe un post a parte, quell'uomo è tutto un programma) si affaccia in classe e con aria profetica sentenzia: "l'aria è pronta, nevicherà me lo sento" e poi così come è giunto scompare. La classe lolleggia e riprende a ripassare-studiare-sclerare come ogni sacrosanta mattinata. Non credevamo succedesse davvero, mentre stavamo lì tra una conferenza sulla mafia e l'ora di italiano con i nasi schiacciati sulle finestre, e invece poi, proprio mentre ero interrogata in greco e me ne stavo uscendo con discorsi sulla crisi dell'individuo e dell'interiorità dell'età ellenistica post decadenza delle pòleis, ecco che la profetica affermazione di Endriu si è avverata e -ooooooh!- ha nevicato. Esagitazione generale e classe in subbuglio, spuntano fuori dalle borse guanti e zuccotti di lana non si sa per quale oscura magia e tutti scappano a sbraccicarsi in estasi sotto la bianca meraviglia (no, non la cocaina). Peccato solo sia durata così poco, ma è stato decisamente bello, soprattutto visto e considerato che quest'anno sono farcita di spirito natalizio fin nelle budella (e ciò è molto strano perché l'anno scorso ho attraversato la mia fase di cinismo natalizio alla Ebenezer Scrooge)... ma vatti a capire clo, il giorno che farò pace col cervello... vabbè. comunque. NEVE A ROMA! OHHHH! massì dai, assecondiamo questa allegria e questo calore invernale prenatalizio e continuiamo a saltellare con uno stupido cappello di lana con ponpon e a canticchiare canzoncine natalizie, viva il Natale!

PS: A., dopo aver realizzato che faccio sul serio con questo attacco di natalite acuta, dopo essersi fatto una ragione del fatto che sono esaltata e che mi luccicano gli occhi come a una bimba di cinque anni, si è rassegnato e mi ha fatto una sorpresa facendomi una compilation di canzoni natalizie rifatte o coverizzate da gente che piace a lui (quando si dice "il serio" - lui - "con il faceto" - io) e accludendo il film del Grinch che io super-adoro. Chebbono, lo faranno santo se continua a sopportarmi.. Chebbbello, mi sento una ragazzina entusiasta. Ma che ho? Boh! Let it snow, let it snow, let it snow...


When we finally kiss goodnight...
how I'll hate going out in the storm!
But if you'll really hold me tight...a
ll the way home I'll be warm! 

mercoledì 15 dicembre 2010

Se avessi tempo

Se avessi tempo lo spenderei leggendo.

Che è come dire che lo spenderei
imparando / sognando / scoprendo / piangendo
ridendo / cantando / ballando / tremando
sussultando / amando / odiando / vivendo

e un po' morendo.
ma quello non dipende da me.
Non leggete Seneca, SALVATEVI.

Se avessi tempo

Se avessi tempo lo spenderei leggendo.

Che è come dire che lo spenderei
imparando / sognando / scoprendo / piangendo
ridendo / cantando / ballando / tremando
sussultando / amando / odiando / vivendo

e un po' morendo.
ma quello non dipende da me.
Non leggete Seneca, SALVATEVI.

lunedì 13 dicembre 2010

Yoko Ono, baba jaga musicale

Madre di ritorno dai colloqui con i tìccia dice: tutto okay! Eccerto, tra domani e dopodomani mi faranno il *deretano* a *striature longitudinali* in storia greco latino filosofia ma tutto okay.. ARGH. Tocca che oggi mi chiudo in uno studio di storia "matto e disperatissimo", per dirla alla Leopardi. Quanto non mi va... forza e coraggio che dopo aprile viene maggio. Ma quanto è inutile e scontato questo post? Considerevolmente, azzarderei.

Ma niente paura, ecco che arriva il momento clou del suddetto post (scappate):
Ora mi (e vi) pongo un interessante quesito:
alla luce dello (s)fortunato ascolto di codesta sublime canzone:
(clo prese il via coi duepuntiaccapo):
non provate anche voi un po' di pena per John Lennon? cioè è palese che sia stato drogato e sedotto con sortilegi mefistofelici da codella strega. No davvero, è inquietante. Le ipotesi sono due:
a) Yoko Ono in realtà è uno zombie succhiacervelli (che quindi ha succhiato via il cervello a John)
b) Yoko Ono in realtà è Baba Jaga, la fiabesca strega nordica dalle unghie lunghe e verdi e incarnite (che ha fatto dunque strane macumbe al povero beatle)

Io personalmente protendo per la seconda (la """bellezza""" di Yoko è senza dubbio streghesca), ma non metto in dubbio che siano gusti personali... No, non su di lei - che lei è una cessa lo vediamo bene tutti, povera donna - mi riferivo alla teoria.

Sentendo attentamente la canzone tutto quello che mi viene in mente è: MA PERCHE'?!?!?!?
Ora mi spiego il titolo.

Yoko Ono, baba jaga musicale

Madre di ritorno dai colloqui con i tìccia dice: tutto okay! Eccerto, tra domani e dopodomani mi faranno il *deretano* a *striature longitudinali* in storia greco latino filosofia ma tutto okay.. ARGH. Tocca che oggi mi chiudo in uno studio di storia "matto e disperatissimo", per dirla alla Leopardi. Quanto non mi va... forza e coraggio che dopo aprile viene maggio. Ma quanto è inutile e scontato questo post? Considerevolmente, azzarderei.

Ma niente paura, ecco che arriva il momento clou del suddetto post (scappate):
Ora mi (e vi) pongo un interessante quesito:
alla luce dello (s)fortunato ascolto di codesta sublime canzone:
(clo prese il via coi duepuntiaccapo):
non provate anche voi un po' di pena per John Lennon? cioè è palese che sia stato drogato e sedotto con sortilegi mefistofelici da codella strega. No davvero, è inquietante. Le ipotesi sono due:
a) Yoko Ono in realtà è uno zombie succhiacervelli (che quindi ha succhiato via il cervello a John)
b) Yoko Ono in realtà è Baba Jaga, la fiabesca strega nordica dalle unghie lunghe e verdi e incarnite (che ha fatto dunque strane macumbe al povero beatle)

Io personalmente protendo per la seconda (la """bellezza""" di Yoko è senza dubbio streghesca), ma non metto in dubbio che siano gusti personali... No, non su di lei - che lei è una cessa lo vediamo bene tutti, povera donna - mi riferivo alla teoria.

Sentendo attentamente la canzone tutto quello che mi viene in mente è: MA PERCHE'?!?!?!?
Ora mi spiego il titolo.

sabato 11 dicembre 2010

Clo e A.

sì,siamo decisamente io e lui.

Clo e A.

sì,siamo decisamente io e lui.

Woody Allen e le formichine operose

Ieri sera sono andata al cinema con A., avendolo convinto a vedere l'ultimo film di Woody Allen: You will meet a tall dark stranger (pessima resa del titolo in italiano -come sempre del resto-: Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni.. vabbè). Ero curiosa e come sempre c'è questo legame sottile che mi attrae verso i suoi film.. e neanche questa volta mi ha delusa. Certo, questo non è paragonabile ad alcuni precedenti che ho davvero amato (last but not least "Basta che funzioni", anche se uno dei miei preferiti è "Anything Else"), ma la vena alleniana -se così si può dire- è sempre presente e vivida e lascia a ogni film il marchio del regista. Sono felice perché dopo la visione A. era tutto preso e si è messo a parlare del film facendomi domande sull'interpretazione e significati vari che secondo me potevano essergli attribuiti e mi ha ringraziato di avergli fatto "riscoprire" W. Allen, di cui come ora spesso accade si conoscono più che altro aforismi a caso a mo' di cioccolatini perugina grazie a (a causa di) facebook, terribilissimo social network distruttore di scrittori autori registi e artisti (a mio modesto avviso, ovviamente). E se c'è una cosa che amo è essere invitata a sostenere una discussione del genere su un film o un personaggio che mi piace, potrei parlarne per ore e più parlo più comprendo bene anche la mia stessa opinione, confrontandola con quella dell'interlocutore. Così ieri sera, usciti dalla sala, ci siamo messi a parlare davanti a una coca-cola gigante e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla quantità delle sfumature attribuibili  a ogni singolo concetto e altro. Di Allen sicuramente adoro l'ironia cinica e sfacciata con cui ti sbatte davanti la realtà per quello che è, la vena canzonatoria e consapevole ma mai critica nè distaccata, la visione della vita e dell'esistenza del singolo come percorso faticoso di una formichina laboriosa ma vista dall'alto, nella marea di altre formichine nere in un formicaio brulicante, e su ogni formichina però poi l'obiettivo della cinepresa fa uno zoom, e nella messa a fuoco ognuno ha i propri problemi e ritmi frenetici che però se messi a confronto con quelli dell'intero insieme perdono quasi consistenza, diventano vani. Mi piace Allen perché ride della e alla vita (ma non disprezzandola, anzi insegnandoti ad apprezzarla per quello che è), e la risata è spesso un'arma per ridurre una cosa che può spaventare per quanto appare grande e sconfinata, a qualcosa di cui invece possiamo essere se non del tutto "padroni" almeno abili gestori. La vita non fa più paura perché viene smitizzata. Il cattivo il nullafacente il cinico l'ottimista l'imbroglione il fortunato l'operoso il probo, tutti gli stereotipi di persone insomma, sono comunque messi sullo stesso piano e sono loro destinate parti uguali, quindi uguale importanza, nella narrazione. E questo per sottolineare che alla fine siamo tutti uguali, belli o brutti, buoni o cattivi, una vita abbiamo e poi basta: siamo esseri mortali, un nulla, ma un nulla buffo e meraviglioso.

Woody Allen e le formichine operose

Ieri sera sono andata al cinema con A., avendolo convinto a vedere l'ultimo film di Woody Allen: You will meet a tall dark stranger (pessima resa del titolo in italiano -come sempre del resto-: Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni.. vabbè). Ero curiosa e come sempre c'è questo legame sottile che mi attrae verso i suoi film.. e neanche questa volta mi ha delusa. Certo, questo non è paragonabile ad alcuni precedenti che ho davvero amato (last but not least "Basta che funzioni", anche se uno dei miei preferiti è "Anything Else"), ma la vena alleniana -se così si può dire- è sempre presente e vivida e lascia a ogni film il marchio del regista. Sono felice perché dopo la visione A. era tutto preso e si è messo a parlare del film facendomi domande sull'interpretazione e significati vari che secondo me potevano essergli attribuiti e mi ha ringraziato di avergli fatto "riscoprire" W. Allen, di cui come ora spesso accade si conoscono più che altro aforismi a caso a mo' di cioccolatini perugina grazie a (a causa di) facebook, terribilissimo social network distruttore di scrittori autori registi e artisti (a mio modesto avviso, ovviamente). E se c'è una cosa che amo è essere invitata a sostenere una discussione del genere su un film o un personaggio che mi piace, potrei parlarne per ore e più parlo più comprendo bene anche la mia stessa opinione, confrontandola con quella dell'interlocutore. Così ieri sera, usciti dalla sala, ci siamo messi a parlare davanti a una coca-cola gigante e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla quantità delle sfumature attribuibili  a ogni singolo concetto e altro. Di Allen sicuramente adoro l'ironia cinica e sfacciata con cui ti sbatte davanti la realtà per quello che è, la vena canzonatoria e consapevole ma mai critica nè distaccata, la visione della vita e dell'esistenza del singolo come percorso faticoso di una formichina laboriosa ma vista dall'alto, nella marea di altre formichine nere in un formicaio brulicante, e su ogni formichina però poi l'obiettivo della cinepresa fa uno zoom, e nella messa a fuoco ognuno ha i propri problemi e ritmi frenetici che però se messi a confronto con quelli dell'intero insieme perdono quasi consistenza, diventano vani. Mi piace Allen perché ride della e alla vita (ma non disprezzandola, anzi insegnandoti ad apprezzarla per quello che è), e la risata è spesso un'arma per ridurre una cosa che può spaventare per quanto appare grande e sconfinata, a qualcosa di cui invece possiamo essere se non del tutto "padroni" almeno abili gestori. La vita non fa più paura perché viene smitizzata. Il cattivo il nullafacente il cinico l'ottimista l'imbroglione il fortunato l'operoso il probo, tutti gli stereotipi di persone insomma, sono comunque messi sullo stesso piano e sono loro destinate parti uguali, quindi uguale importanza, nella narrazione. E questo per sottolineare che alla fine siamo tutti uguali, belli o brutti, buoni o cattivi, una vita abbiamo e poi basta: siamo esseri mortali, un nulla, ma un nulla buffo e meraviglioso.

giovedì 9 dicembre 2010

Too much to do to little time

Vorrei avere il tempo di leggere i millemila libri che ho comprato/mi hanno regalato/ho intenzione di comprare. Vorrei non dover essere costretta a studiare dalla mattina alla sera e poi ritrovarmi stravaccata sul divano in coma davanti a un televisore a ruota libera su mtv gold perché non ho le forze necessarie per fare altro. Vorrei vorrei vorrei... eeeeh ma l'erba vorrei è quasi peggio dell'erba voglio.
E' pure il primo giorno di ciclo, e con questa giustificazione stasera me la prendo di fancazzismo. Eh bè, quando ce vò ce vò, per così dire. In più i miei capelli fanno cagare ultimamente. Bah.
In lettura nao: "Hollywood, Hollywood!" di Bukowski.

ps: in tutto questo domani son cinque con A. (:

Too much to do to little time

Vorrei avere il tempo di leggere i millemila libri che ho comprato/mi hanno regalato/ho intenzione di comprare. Vorrei non dover essere costretta a studiare dalla mattina alla sera e poi ritrovarmi stravaccata sul divano in coma davanti a un televisore a ruota libera su mtv gold perché non ho le forze necessarie per fare altro. Vorrei vorrei vorrei... eeeeh ma l'erba vorrei è quasi peggio dell'erba voglio.
E' pure il primo giorno di ciclo, e con questa giustificazione stasera me la prendo di fancazzismo. Eh bè, quando ce vò ce vò, per così dire. In più i miei capelli fanno cagare ultimamente. Bah.
In lettura nao: "Hollywood, Hollywood!" di Bukowski.

ps: in tutto questo domani son cinque con A. (:

mercoledì 8 dicembre 2010

post sbornia

Non sono normale. Cioè davvero sono proprio una demente. Mai più ubriacarmi perché la gente mi ammorba, se no davvero divento una barbona alcolizzata. Che schifo che ho fatto. Ho ancora la nausea e flash della tazza del cesso di casa del mio amico a cui sono stata abbracciata dalle... boh in poi. (alla tazza del cesso, non al mio amico) Mi sarei vomitata pure l'anima pur di stare meglio dio santo. Ho ricordi confusi, momenti di nero e altri talmente imbarazzanti che mi vergognavo perfino da sbronza, figuriamoci adesso.. mi voglio sotterrare. A. e L. che mi hanno dovuta portare fino a casa e mettere a letto.. grazie a dio i miei dormivano, e mia madre proprio stamattina c'ha voglia di dialogare con me? E mia nonna che arriva che pranza da noi oggi... ma porco giuda di tutti i giorni proprio oggi? Anche solo il pensiero del cibo mi fa vomitare. E ho terribilmente bisogno di una doccia, con permesso.

post sbornia

Non sono normale. Cioè davvero sono proprio una demente. Mai più ubriacarmi perché la gente mi ammorba, se no davvero divento una barbona alcolizzata. Che schifo che ho fatto. Ho ancora la nausea e flash della tazza del cesso di casa del mio amico a cui sono stata abbracciata dalle... boh in poi. (alla tazza del cesso, non al mio amico) Mi sarei vomitata pure l'anima pur di stare meglio dio santo. Ho ricordi confusi, momenti di nero e altri talmente imbarazzanti che mi vergognavo perfino da sbronza, figuriamoci adesso.. mi voglio sotterrare. A. e L. che mi hanno dovuta portare fino a casa e mettere a letto.. grazie a dio i miei dormivano, e mia madre proprio stamattina c'ha voglia di dialogare con me? E mia nonna che arriva che pranza da noi oggi... ma porco giuda di tutti i giorni proprio oggi? Anche solo il pensiero del cibo mi fa vomitare. E ho terribilmente bisogno di una doccia, con permesso.

martedì 7 dicembre 2010

S.T.L.C.B. (Sindacato dei Terzi Licei Classici Bistrattati)

Eeeeh sì mi sembrava strano! Stava andando tutto stranamente troppo bene... compiti in pari e pianificato e serio progetto di studi pomeridiani, giorni leggeri all'orizzonte, tempo per me stessa, relax, l'uomo e gli amici a volontà, il buonumore... eeeeeh nonono clo così non va, così non va! Che succede? Che il tuo perfido professore DOPO AVERTI FATTA ILLUDERE DI PASSARE UN GIORNO DI FESTA COME CRISTO COMANDA (in tutti i sensi, in quanto domani sarebbe anche l'Immacolata...) zacchete, che fa,  ti cambia idea improvvisamente anticipando le interrogazioni su tutto il programma di storia e filosofia a giovedì 9 con solo un cazzo di giorno di preavviso. COME PREGO? no ma dico, sei impazzito? Quell'uomo non si rende conto, io avevo dei progetti per l'8, ci riponevo le mie speranze di felicità quiete e riposo che preannunciano il periodo natalizio, io HO UNA VITA!!! (da leggere con abbondante pathos). Non è giusto. Maledetto! Disonore su di te, sulla tua famiglia e sulla tua mucca (cit.)

No cioè va bene tutto, piscio gli amici piscio il mio ragazzo piscio l'albero e il presepe e le cazzate varie, ma a me non me ne frega niente io l'8 gli imbocco a casa a lui e alla moglie e mi metto a piangere aggrappandomi a una sua gamba e resto là a disperarmi e a fargli pena, così almeno glielo rovino pure a lui il giorno "di festa". eccheccavolo, manco più le festività nazionali...!

Basta, mi sento sfruttata e sottopagata, esigo un sindacato che mi rappresenti e faccia valere i miei diritti.

S.T.L.C.B. (Sindacato dei Terzi Licei Classici Bistrattati)

Eeeeh sì mi sembrava strano! Stava andando tutto stranamente troppo bene... compiti in pari e pianificato e serio progetto di studi pomeridiani, giorni leggeri all'orizzonte, tempo per me stessa, relax, l'uomo e gli amici a volontà, il buonumore... eeeeeh nonono clo così non va, così non va! Che succede? Che il tuo perfido professore DOPO AVERTI FATTA ILLUDERE DI PASSARE UN GIORNO DI FESTA COME CRISTO COMANDA (in tutti i sensi, in quanto domani sarebbe anche l'Immacolata...) zacchete, che fa,  ti cambia idea improvvisamente anticipando le interrogazioni su tutto il programma di storia e filosofia a giovedì 9 con solo un cazzo di giorno di preavviso. COME PREGO? no ma dico, sei impazzito? Quell'uomo non si rende conto, io avevo dei progetti per l'8, ci riponevo le mie speranze di felicità quiete e riposo che preannunciano il periodo natalizio, io HO UNA VITA!!! (da leggere con abbondante pathos). Non è giusto. Maledetto! Disonore su di te, sulla tua famiglia e sulla tua mucca (cit.)

No cioè va bene tutto, piscio gli amici piscio il mio ragazzo piscio l'albero e il presepe e le cazzate varie, ma a me non me ne frega niente io l'8 gli imbocco a casa a lui e alla moglie e mi metto a piangere aggrappandomi a una sua gamba e resto là a disperarmi e a fargli pena, così almeno glielo rovino pure a lui il giorno "di festa". eccheccavolo, manco più le festività nazionali...!

Basta, mi sento sfruttata e sottopagata, esigo un sindacato che mi rappresenti e faccia valere i miei diritti.

Let's go get lost, let's go get lost.

"Your smiling eyes are just a mirror for.."
Un grazie a lui, A., che me l'ha dedicata. Fanno bene momenti (e parole) come questo/e.

lunedì 6 dicembre 2010

Let's go get lost, let's go get lost.

"Your smiling eyes are just a mirror for.."
Un grazie a lui, A., che me l'ha dedicata. Fanno bene momenti (e parole) come questo/e.

domenica 5 dicembre 2010

Vivere un rapporto di coppia

E' più difficile di quanto pensassi.

Ho sempre trovato terribilmente irritante la gente che magari dopo mesi o anni di ciccipuccipù e cazzate varie e romanticherie simili se ne esce improvvisamente con frasi come "non ti amo più" o "mi sono stufato": è surreale. Questo pensavo. Ora però sto sinceramente rivalutando il fattore "stufarsi", che non è necessariamente essere stanchi dell'altro, magari è essere stanchi del rapporto di coppia e della sua routine, che alla lunga se non gestita come dovrebbe (che poi anche questo è molto relativo) sfocia irrimediabilmente nella monotonia. Magari si ha solo bisogno di una ventata di novità, di una boccata d'aria, di un diversivo.. Nulla togliendo all'amore o al sentimento presunto tale verso la determinata persona. Cioè per capirci posso amare il tizio X ma essere annoiata della relazione con lui. O essere stanca di una relazione in generale. E alla luce di questo già mi spiego meglio gli infiniti tira e molla della gente... non dico che me li spiego del tutto, ma magari un po' di più. Per non toccare comunque il delicatissimo concetto del "ma l'amore, quando è Puro e Vero, dura per sempre?", che ognuno a proposito ha una teoria personalissima, come forse è giusto che sia. Io sto sinceramente rivalutando la tesi illuminista e razionale e freudiana dei meri impulsi sessuali, certo, magari riconoscendo alla sfera sentimentale in ogni caso un ruolo non marginale, però quello può essere identificato come "affetto".. cioè un sentimento che in ultima analisi nemmeno è troppo distante dall'amicizia. Tutte le altre implicazioni (gelosia, possessività, attaccamento..) sarebbero derivazioni più o meno dirette dell'attrazione sessuale e del naturale e istintuale ragionamento "cosa mia --> non si tocca". Cioè non dico "marcare il proprio territorio" perché sarebbe veramente un discorso meschino, oltre che cinico, però...

Ma davvero alla fine può essere che sia valida la formula:

affetto
+
attrazione sessuale
=
amore

?

Se sì questo comporta necessariamente l'abolizione dell'Amore (quello con la A maiuscola), in quanto è indubbio che entrambi gli elementi della suddetta addizione siano riscontrabili più volte nella nostra esistenza e sperimentati e sperimentabili verso più individui. Quindi: niente unicità. Quindi: matrimonio semplice contratto sociale con cui ti impegni a non assecondare i tuoi impulsi probabili futuri e a tenere fede al patto stretto con uno dei vari individui. Non è anche questa routine? Monotonia? Ciclo della vita inesorabile, come quello degli animali ma -a differenza di questo- regolato da leggi? Ebbene sì, sono in una fase esistenziale piuttosto cinica come si può notare, ma priva di pessimismo o amarezza, non iniziate a figurarvi crisi leopardesche o foscoliane. Oggettiva, reale, concreta, quello sì. Ecco machiavellica, forse.

Vabbè, in breve: tutto questo blateramento per dire che io mi sono (MOMENTANEAMENTE) stufata.

Vivere un rapporto di coppia

E' più difficile di quanto pensassi.

Ho sempre trovato terribilmente irritante la gente che magari dopo mesi o anni di ciccipuccipù e cazzate varie e romanticherie simili se ne esce improvvisamente con frasi come "non ti amo più" o "mi sono stufato": è surreale. Questo pensavo. Ora però sto sinceramente rivalutando il fattore "stufarsi", che non è necessariamente essere stanchi dell'altro, magari è essere stanchi del rapporto di coppia e della sua routine, che alla lunga se non gestita come dovrebbe (che poi anche questo è molto relativo) sfocia irrimediabilmente nella monotonia. Magari si ha solo bisogno di una ventata di novità, di una boccata d'aria, di un diversivo.. Nulla togliendo all'amore o al sentimento presunto tale verso la determinata persona. Cioè per capirci posso amare il tizio X ma essere annoiata della relazione con lui. O essere stanca di una relazione in generale. E alla luce di questo già mi spiego meglio gli infiniti tira e molla della gente... non dico che me li spiego del tutto, ma magari un po' di più. Per non toccare comunque il delicatissimo concetto del "ma l'amore, quando è Puro e Vero, dura per sempre?", che ognuno a proposito ha una teoria personalissima, come forse è giusto che sia. Io sto sinceramente rivalutando la tesi illuminista e razionale e freudiana dei meri impulsi sessuali, certo, magari riconoscendo alla sfera sentimentale in ogni caso un ruolo non marginale, però quello può essere identificato come "affetto".. cioè un sentimento che in ultima analisi nemmeno è troppo distante dall'amicizia. Tutte le altre implicazioni (gelosia, possessività, attaccamento..) sarebbero derivazioni più o meno dirette dell'attrazione sessuale e del naturale e istintuale ragionamento "cosa mia --> non si tocca". Cioè non dico "marcare il proprio territorio" perché sarebbe veramente un discorso meschino, oltre che cinico, però...

Ma davvero alla fine può essere che sia valida la formula:

affetto
+
attrazione sessuale
=
amore

?

Se sì questo comporta necessariamente l'abolizione dell'Amore (quello con la A maiuscola), in quanto è indubbio che entrambi gli elementi della suddetta addizione siano riscontrabili più volte nella nostra esistenza e sperimentati e sperimentabili verso più individui. Quindi: niente unicità. Quindi: matrimonio semplice contratto sociale con cui ti impegni a non assecondare i tuoi impulsi probabili futuri e a tenere fede al patto stretto con uno dei vari individui. Non è anche questa routine? Monotonia? Ciclo della vita inesorabile, come quello degli animali ma -a differenza di questo- regolato da leggi? Ebbene sì, sono in una fase esistenziale piuttosto cinica come si può notare, ma priva di pessimismo o amarezza, non iniziate a figurarvi crisi leopardesche o foscoliane. Oggettiva, reale, concreta, quello sì. Ecco machiavellica, forse.

Vabbè, in breve: tutto questo blateramento per dire che io mi sono (MOMENTANEAMENTE) stufata.

Punti di vista

la meit:
che sfaticate che siamo

clo:
no ma che dici
siamo stacanoviste in aspettativa

Punti di vista

la meit:
che sfaticate che siamo

clo:
no ma che dici
siamo stacanoviste in aspettativa

domenica 28 novembre 2010

2 + 2 = 5

Mi sto incuriosendo molto a proposito degli inizi dei Pink Floyd, da qualche giorno a questa parte. Ieri al MelbookStore vicino a Piazza della Repubblica ho dato un'occhiata e mi sono ripromessa di tornare per comprare un paio di cd; poi come spinta da una forza misteriosa (?), girando per gli scaffali, ho trovato i libri di George Orwell di cui mi devo documentare per la tesina che voglio portare all'esame, ed ecco che trovo "La fattoria degli animali", leggo la trama e oltre ad appassionarmi mi rivedo degli strani flash davanti agli occhi ma non capisco; come una sensazione ineffabile mi aveva spinta verso quel libro ancora prima di leggerne il titolo. Mi dico che sarà uno strano caso di deja vu e dopo qualche indugio raggiungo gli altri e esco dal negozio. E ora eccomi a ricollegare il tutto con la scoperta di questo album dei Pink Floyd: Animals, una chiara ripresa della critica sociale già mossa da Orwell appunto nel racconto che mi aveva tanto attratta ieri. Critica poi portata avanti sulla stessa linea anche dai Radiohead, di cui infatti ricordavo il video molto incisivo della canzone "2+2=5". Espressione che ho appunto scoperto essere stata coniata per la prima volta da Orwell stesso nella scrittura di "1984". Tutto quadra, tutto fila secondo un disegno preciso e perfetto realizzatosi puntualmente, con sfumature quasi provvidenzialistiche oserei dire. Mi viene da pensare che qualcuno o qualcosa (questo è difficile dirlo: energie? destino? causalità? bah) mi abbia voluto esplicitamente indirizzare verso questa tematica. Com'è come non è, adesso sono decisa più che mai: prossimi acquisti i libri di Orwell e questo album dei Pink Floyd.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=nlJWis5wH54?fs=1]


2 + 2 = 5

Mi sto incuriosendo molto a proposito degli inizi dei Pink Floyd, da qualche giorno a questa parte. Ieri al MelbookStore vicino a Piazza della Repubblica ho dato un'occhiata e mi sono ripromessa di tornare per comprare un paio di cd; poi come spinta da una forza misteriosa (?), girando per gli scaffali, ho trovato i libri di George Orwell di cui mi devo documentare per la tesina che voglio portare all'esame, ed ecco che trovo "La fattoria degli animali", leggo la trama e oltre ad appassionarmi mi rivedo degli strani flash davanti agli occhi ma non capisco; come una sensazione ineffabile mi aveva spinta verso quel libro ancora prima di leggerne il titolo. Mi dico che sarà uno strano caso di deja vu e dopo qualche indugio raggiungo gli altri e esco dal negozio. E ora eccomi a ricollegare il tutto con la scoperta di questo album dei Pink Floyd: Animals, una chiara ripresa della critica sociale già mossa da Orwell appunto nel racconto che mi aveva tanto attratta ieri. Critica poi portata avanti sulla stessa linea anche dai Radiohead, di cui infatti ricordavo il video molto incisivo della canzone "2+2=5". Espressione che ho appunto scoperto essere stata coniata per la prima volta da Orwell stesso nella scrittura di "1984". Tutto quadra, tutto fila secondo un disegno preciso e perfetto realizzatosi puntualmente, con sfumature quasi provvidenzialistiche oserei dire. Mi viene da pensare che qualcuno o qualcosa (questo è difficile dirlo: energie? destino? causalità? bah) mi abbia voluto esplicitamente indirizzare verso questa tematica. Com'è come non è, adesso sono decisa più che mai: prossimi acquisti i libri di Orwell e questo album dei Pink Floyd.



venerdì 26 novembre 2010

Parliamone (ovvero: di come Napoleone scoprì il Nuovo Continente)

amico X di bro2:"claudia claudia ma tu sei graaande!"
amico Y di bro 2: "eh bravo hai scoperto l'america!"
bro2:"ma tu lo sai almeno chi è stato a scoprire l'america?"
Y: "......NAPOLEONE!"

Bro2 e Sis hanno a cena 5 amichetti. Entro in cucina per rubare alla tavolata qualche patatina fritta (siccome sto morendo di fame che non ho pranzato e devo attendere le 21 che ho una festa). Appena entro l'attenzione dei millemila pargoli viene canalizzata su me medesima.

c: "chi mi offre qualche patatina?"
tutti: "io no, io no, io no!"

amico1: claudiaaa claudiaaa! tu sei interista?!
amico2: claudiaaa claudiaaa vero che sei romanista??!
bro2: no mia sorella non tifa
*sconcerto generale*
c: ...ho appena deciso che tifo la squadra del giovinetto che mi darà più patatine
tutti: SCEGLI ME, SCEGLI MEEEEEE!

E fu così che clo se ne andò dalla cucina imbottita di patatine fritte, complimentandosi per il suo fine acume psicologico contro una massa di piccoli poveri ignari. che meschina amorale che sono. Per le patatine questo e altro.

Parliamone (ovvero: di come Napoleone scoprì il Nuovo Continente)

amico X di bro2:"claudia claudia ma tu sei graaande!"
amico Y di bro 2: "eh bravo hai scoperto l'america!"
bro2:"ma tu lo sai almeno chi è stato a scoprire l'america?"
Y: "......NAPOLEONE!"

martedì 16 novembre 2010

E forse è l'aria intorno, forse è l'aria..

5 errori. Devo dire che però ci ho creduto di averlo passato, forse è per questo che poi ci sono rimasta così male. E se ci aggiungiamo che ho buttato una mattinata (saltando scuola in un giorno anche tranquillo), che ho buttato soldi, che il tempo è stato uno schifo, che almeno aspettavo trepidante di vedere il mio ragazzo per essere un po' consolata, che me lo aveva promesso, e poi dopo avermi aspettata per un po' ha preso e se n'è andato perché ha avuto un contrattempo... bè direi che possiamo definirla una giornata di cacca, no? Anche perché non potrò ridare l'esame prima di gennaio per le eccessive richieste e ovviamente a gennaio sarà entrata in vigore la nuova normativa di legge che fa aumentare le domande e tutto. Che palle. Sto affogando il dispiacere e la delusione nelle "mini pesche" (i dolcetti zuccherati), che visto il mio inesistente appetito credo proprio che saranno tutto il mio salutare pranzo di oggi; mi dessero un po' di glucosio loro perché sono davvero in calo. E lo so che non è colpa sua che non possiamo più vederci oggi, e lo so che era pure arrivato fino a qui, e lo so lo so lo so, però vaffanculo anche a lui. Oh. Chissà perché quando ho bisogno di lui ci sono strani influssi astrologici che determinano la coincidenza di continui ostacoli e imprevisti. G. mi ha chiesto com'è andata e appena gli ho detto per sommi capi l'accaduto si è prontamente offerto di venirmi a spupazzare un po', che gli fa piacere passare del tempo insieme. Ecco, in questo preciso momento non ragiono con la testa perché ho il cervello offuscato da tristezza e rabbia, quindi spero che A. lo venga a sapere, perché lui sa quali sono i trascorsi tra me e G. ed è geloso marcio. Tiè. Spero ti faccia male.

E forse è l'aria intorno, forse è l'aria..

5 errori. Devo dire che però ci ho creduto di averlo passato, forse è per questo che poi ci sono rimasta così male. E se ci aggiungiamo che ho buttato una mattinata (saltando scuola in un giorno anche tranquillo), che ho buttato soldi, che il tempo è stato uno schifo, che almeno aspettavo trepidante di vedere il mio ragazzo per essere un po' consolata, che me lo aveva promesso, e poi dopo avermi aspettata per un po' ha preso e se n'è andato perché ha avuto un contrattempo... bè direi che possiamo definirla una giornata di cacca, no? Anche perché non potrò ridare l'esame prima di gennaio per le eccessive richieste e ovviamente a gennaio sarà entrata in vigore la nuova normativa di legge che fa aumentare le domande e tutto. Che palle. Sto affogando il dispiacere e la delusione nelle "mini pesche" (i dolcetti zuccherati), che visto il mio inesistente appetito credo proprio che saranno tutto il mio salutare pranzo di oggi; mi dessero un po' di glucosio loro perché sono davvero in calo. E lo so che non è colpa sua che non possiamo più vederci oggi, e lo so che era pure arrivato fino a qui, e lo so lo so lo so, però vaffanculo anche a lui. Oh. Chissà perché quando ho bisogno di lui ci sono strani influssi astrologici che determinano la coincidenza di continui ostacoli e imprevisti. G. mi ha chiesto com'è andata e appena gli ho detto per sommi capi l'accaduto si è prontamente offerto di venirmi a spupazzare un po', che gli fa piacere passare del tempo insieme. Ecco, in questo preciso momento non ragiono con la testa perché ho il cervello offuscato da tristezza e rabbia, quindi spero che A. lo venga a sapere, perché lui sa quali sono i trascorsi tra me e G. ed è geloso marcio. Tiè. Spero ti faccia male.

lunedì 15 novembre 2010

Stiamo lavorando per voi

Signorsì, mi sto facendo il template da sola. Ovviamente è inutile dirvi che è "still work in progress" (vorrei tanto riuscire a incorniciare il tutto in un rettangolo bianco, il quale abbia sullo sfondo il colore attuale, invece ora tutto è molto sparso e libero alla mercé dello schermo.. argh). Vabbè, comunque.. Dovrei proprio mettermi a fare i quiz considerando che domani mattina ho l'esame e ancora sto in alto mare (!). La verità è che non ne ho voglia e come al solito andrò lì anche in questo caso alla "io speriamo che me la cavo". Evvabbè. In questi giorni ho litigato con A., è stata una settimana davvero stressante tra scuola e scazzi con i miei, e da solita stupida me la prendo con lui che non c'entra niente e che poi ci resta male. Inizierà a pensare che sono psicolabile di questo passo.. (il che comunque non è poi così erroneo). Bah. Per non parlare della situazione nel gruppo, il fronte amicizia è un tasto assai dolente da un mese a questa parte: ipocrisia e sotterfugi a go-go, contrasti, spaccamenti in gruppetti... Mi sembra davvero di esser tornata in una classe delle elementari, in cui i bimbi si fanno i dispetti e si dicono le cose all'orecchio. Un periodo un po' molto bah. E il cantante dei Negramaro su mtv che gentilmente TACI. Bene, detto questo procedo con le modifiche del template, mentre l'uomo mi manda messaggi di barzellette tristissime inventate da lui, ma che più tristi non si può eh! E sto qui a chiedermi come cavolo facciano a farmi ridere. Eppure ci riescono. Ci riesce sempre.


io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura

[...] così tra questa immensità s'annega il pensier mio.

Stiamo lavorando per voi

Signorsì, mi sto facendo il template da sola. Ovviamente è inutile dirvi che è "still work in progress" (vorrei tanto riuscire a incorniciare il tutto in un rettangolo bianco, il quale abbia sullo sfondo il colore attuale, invece ora tutto è molto sparso e libero alla mercè dello schermo.. argh). Vabbè, comunque.. Dovrei proprio mettermi a fare i quiz considerando che domani mattina ho l'esame e ancora sto in alto mare (!). La verità è che non ne ho voglia e come al solito andrò lì anche in questo caso alla "io speriamo che me la cavo". Evvabbè. In questi giorni ho litigato con A., è stata una settimana davvero stressante tra scuola e scazzi con i miei, e da solita stupida me la prendo con lui che non c'entra niente e che poi ci resta male. Inizierà a pensare che sono psicolabile di questo passo.. (il che comunque non è poi così erroneo). Bah. Per non parlare della situazione nel gruppo, il fronte amicizia è un tasto assai dolente da un mese a questa parte: ipocrisia e sotterfugi a go-go, contrasti, spaccamenti in gruppetti... Mi sembra davvero di esser tornata in una classe delle elementari, in cui i bimbi si fanno i dispetti e si dicono le cose all'orecchio. Un periodo un po' molto bah. E il cantante dei Negramaro su mtv che gentilmente TACI. Bene, detto questo procedo con le modifiche del template, mentre l'uomo mi manda messaggi di barzellette tristissime inventate da lui, ma che più tristi non si può eh! E sto qui a chiedermi come cavolo facciano a farmi ridere. Eppure ci riescono. Ci riesce sempre.

io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura
[...] così tra questa immensità s'annega il pensier mio.


sabato 13 novembre 2010

Nuove interessanti teorie

Dio scrive:
e poi bho, non credo più nell'esistenza delle ossa
clo scrive:
ah no? e i cani cosa rosicchiano allora? credo sia una cosa un po' scioccante, per non dire rivoluzionaria, non so se il mondo è preparato a una tua simile teoria. poi fai la fine di giordano bruno, è pericoloso
Dio scrive:
guarda, la cosa non mi spaventa per niente. l'unica cosa di cui ho paura sono i dinosauri. ma poi ho scoprerto che sono morti. ora ho paura dei fantasmi dei dinosauri
clo scrive:
accidenti.... anche io ne avrei paura in effetti... ma magari invece sono buoni. metti che sono buoni? come facciamo a dirlo?
Dio scrive:
mmm...effettivamente
clo scrive:
IDEA! potremmo aspettare il 25 dicembre e vedere se babbo natale porta loro dei doni... se non glieli porta, allora avevi ragione tu e sono cattivi e dobbiamo averne paura. non ti sembra una grande idea?
Dio scrive:
GENIALE

Nuove interessanti teorie

Dio scrive:
e poi bho, non credo più nell'esistenza delle ossa
clo scrive:
ah no? e i cani cosa rosicchiano allora? credo sia una cosa un po' scioccante, per non dire rivoluzionaria, non so se il mondo è preparato a una tua simile teoria. poi fai la fine di giordano bruno, è pericoloso
Dio scrive:
guarda, la cosa non mi spaventa per niente. l'unica cosa di cui ho paura sono i dinosauri. ma poi ho scoprerto che sono morti. ora ho paura dei fantasmi dei dinosauri
clo scrive:
accidenti.... anche io ne avrei paura in effetti... ma magari invece sono buoni. metti che sono buoni? come facciamo a dirlo?
Dio scrive:
mmm...effettivamente
clo scrive:
IDEA! potremmo aspettare il 25 dicembre e vedere se babbo natale porta loro dei doni... se non glieli porta, allora avevi ragione tu e sono cattivi e dobbiamo averne paura. non ti sembra una grande idea?
Dio scrive:
GENIALE

domenica 7 novembre 2010

monday tuesday happy days

Okay decisamente oggi è una giornata NO, e il fatto che una giornata NO capiti di domenica la rende una giornata NO ancora di più, se possibile, ma ce la posso fare: mi rimboccherò le maniche e ci darò dentro, cavolo se lo farò. Devo studiare un sacco. E per giunta la mia materia s-preferita. E non devo distrarmi, nonostante la voglia spassionata di uscire con gli altri e la tentazione irrefrenabile di chiamare l'uomo e scongiurarlo di venire a farmi compagnia. NO: sono forte, posso farcela, posso farcela, posso farcela.

A noi due storia, puttana maledetta.

Mannaggia a Barba, mi sono fissata con Alanis Morissette.

monday tuesday happy days

Okay decisamente oggi è una giornata NO, e il fatto che una giornata NO capiti di domenica la rende una giornata NO ancora di più, se possibile, ma ce la posso fare: mi rimboccherò le maniche e ci darò dentro, cavolo se lo farò. Devo studiare un sacco. E per giunta la mia materia s-preferita. E non devo distrarmi, nonostante la voglia spassionata di uscire con gli altri e la tentazione irrefrenabile di chiamare l'uomo e scongiurarlo di venire a farmi compagnia. NO: sono forte, posso farcela, posso farcela, posso farcela.

A noi due storia, puttana maledetta.

Mannaggia a Barba, mi sono fissata con Alanis Morissette.

lunedì 25 ottobre 2010

all we need is a candle light you and me and a bottle of wine

Il due è ponte, sisisi, ciò vuol dire che se tutto va bene io e nelz ce ne andremo a stare per 3-4 giorni nella casetta in montagna (idea che ci frullava nella testa da un po'). Non vedo l'ora, voglio un po' di relax.


amico: ....tu e lui in una casa da soli PER 4 GIORNI?!?
clo: iessss!
amico: lo sai che in un rapporto sessuale medio si bruciano 200 calorie?
clo: sì?
amico: avverti i tuoi di non preoccuparsi  quando tornerai emaciata...
clo: ......


all we need is a candle light you and me and a bottle of wine

Il due è ponte, sisisi, ciò vuol dire che se tutto va bene io e nelz ce ne andremo a stare per 3-4 giorni nella casetta in montagna (idea che ci frullava nella testa da un po'). Non vedo l'ora, voglio un po' di relax.


amico: ....tu e lui in una casa da soli PER 4 GIORNI?!?
clo: iessss!
amico: lo sai che in un rapporto sessuale medio si bruciano 200 calorie?
clo: sì?
amico: avverti i tuoi di non preoccuparsi  quando tornerai emaciata...
clo: ......


Immanuel non ti temo

E dopo il compito di oggi... domani test scritto su tutto Kant, olè! Non v'è tregua oh popolo.

Inutile dire che io e l'abbagnano ci accingiamo a diventare una cosa sola, anche se preferirei una situazione di connubio simposiale un po' più concretamente appagante con un individuo in carne e ossa (uno a caso, il mio ragazzo) piuttosto che quella filosofica che mi attende con un seppur nobilissimo oggetto rettangolare meglio noto come libro. Immanuel, amor de mi vida, lo capisci che se tu non iniziavi a sparare boiate sulla legge morale che ti porti dentro io a quest'ora ero una donna felice? E poi soprattutto sappi che tutti quanti hanno delle loro peculiarità, vedi mio fratello che si mangia il ketchup dal tubetto, o una mia amica che si sniffa l'amuchina-gel, o il mio ragazzo che parla con il cane di peluche che tengo sul letto credendo che io non lo sappia, o io che quando mi lavo i denti canticchio rischiando puntualmente di strangolarmi, ma per i demoni celesti e terrestri, non è che abbiamo tutti queste manie di egocentrismo per cui se facciamo una cazzo di passeggiata alle 5 del pomeriggio lo deve sapere il mondo intero! Cioè son contenta per te, magari ti cura il mal di schiena o la sciatalgia, ma insomma la mia vita cambia relativamente adesso che lo so..

E poi non c'è niente che ti vada bene, cioè parliamone: dovevi arrivare tu a sentirti il messia del diciottesimo secolo? Eh ma io sono fico, io mi invento la parola TRASCENDENTALE... eh bè, allora sei matto. che poi gli è piaciuta così tanto che a una certa impazzisce e inizia a usarla a casaccio, ovunque, quando vuole dire qualcosa di profondo ce la butta in mezzo per fare scena così i poveri konisgberghiani non ci capiscono più una mazza e alzano le mani davanti a simile mago del logos. "OOOOOH MAESTRO! TU SI' CHE SEI UNA CIFRA TRASCENDENTALE!" "eh ma io c'ho la legge morale dentro di me, mica cazzi.."

Vabbè, insomma Immanuel, a noi due. Illuminami d'immenso. Anche perché alle diciassettezerozero manca meno di un'ora, non sia mai che per colpa della sottoscritta salti la passeggiata che poi chi la sente alla mia, di legge morale, per carità!


Immanuel non ti temo

E dopo il compito di oggi... domani test scritto su tutto Kant, olè! Non v'è tregua oh popolo.

Inutile dire che io e l'abbagnano ci accingiamo a diventare una cosa sola, anche se preferirei una situazione di connubio simposiale un po' più concretamente appagante con un individuo in carne e ossa (uno a caso, il mio ragazzo) piuttosto che quella filosofica che mi attende con un seppur nobilissimo oggetto rettangolare meglio noto come libro. Immanuel, amor de mi vida, lo capisci che se tu non iniziavi a sparare boiate sulla legge morale che ti porti dentro io a quest'ora ero una donna felice? E poi soprattutto sappi che tutti quanti hanno delle loro peculiarità, vedi mio fratello che si mangia il ketchup dal tubetto, o una mia amica che si sniffa l'amuchina-gel, o il mio ragazzo che parla con il cane di peluche che tengo sul letto credendo che io non lo sappia, o io che quando mi lavo i denti canticchio rischiando puntualmente di strangolarmi, ma per i demoni celesti e terrestri, non è che abbiamo tutti queste manie di egocentrismo per cui se facciamo una cazzo di passeggiata alle 5 del pomeriggio lo deve sapere il mondo intero! Cioè son contenta per te, magari ti cura il mal di schiena o la sciatalgia, ma insomma la mia vita cambia relativamente adesso che lo so..

E poi non c'è niente che ti vada bene, cioè parliamone: dovevi arrivare tu a sentirti il messia del diciottesimo secolo? Eh ma io sono fico, io mi invento la parola TRASCENDENTALE... eh bè, allora sei matto. che poi gli è piaciuta così tanto che a una certa impazzisce e inizia a usarla a casaccio, ovunque, quando vuole dire qualcosa di profondo ce la butta in mezzo per fare scena così i poveri konisgberghiani non ci capiscono più una mazza e alzano le mani davanti a simile mago del logos. "OOOOOH MAESTRO! TU SI' CHE SEI UNA CIFRA TRASCENDENTALE!" "eh ma io c'ho la legge morale dentro di me, mica cazzi.."

Vabbè, insomma Immanuel, a noi due. Illuminami d'immenso. Anche perché alle diciassettezerozero manca meno di un'ora, non sia mai che per colpa della sottoscritta salti la passeggiata che poi chi la sente alla mia, di legge morale, per carità!


domenica 24 ottobre 2010

Our whole universe was in a hot dense state..

Domani ho il compito di geografia astronomica e ovviamente oggi la regolare chiusa pretest era d'obbligo.. Ma non è stata nemmeno tanto pesante perché l'argomento mi è sempre interessato e piaciuto molto, e avendo un padre astronomo son cose che vivo spesso "da vicino" e con cui sono sempre stata in contatto, bene o male.

Ho studiato un po' per conto mio un po' con mio padre (approfittando di questa scusa per avere, cosa insolita per me, un genitore che mi faccia compagnia mentre faccio i compiti. non che ne abbia mai sentito il bisogno, sono sempre stata molto autonoma) fattostà che ho fatto delle scoperte che sembreranno banali ma mi hanno davvero sconvolta, mi sono ritrovata infarcita di luoghi comuni... che meraviglia scoprire e conoscere. Nonostante la mia inclinazione per le materie umanistiche non smetterò mai di dirlo, ho la passione per la scoperta. (da piccola: "qual è la tua materia preferita?" "scienze!" "ah quindi ti piace la matematica" "no è noiosa e brutta, a me piace scrivere e leggere libri", e puntualmente la gente non se ne capacitava. Ma dico io, perché deve per forza esserci un nesso logico tra le scienze e la matematica? boh vabbè andiamo avanti).

Ad esempio: anche il sole ruota intorno a se stesso così come tutte le altre stelle fisse, che di fisso hanno solo il nome a quanto pare ed è anche ingannatore, poiché non solo attuano un moto di rivoluzione intorno a se stesse ma se ne vanno anche a zonzo per la galassia, ovviamente orbitando intorno al nucleo galattico. E io che me le immaginavo lì ferme con solo pianeti e company che giravano...

Altro esempio: i buchi neri non sono veri buchi che distorcono lo spazio per chissà quale magia antifisica come film cartoni disegni etc etc inducono a pensare. O meglio, distorcono sì lo spazio e anche il tempo nel loro perimetro gravitazionale, ma non sono per niente buchi: sono sassi. Semplici, stupidi "sassi" derivati da enormi stelle morte che però possiedono una densità talmente alta che per la legge della forza di gravità inizia ad attrarre tutto ciò che hanno intorno. Niente buchi nell'universo.

E poi ho scoperto che vengono chiamate "nane brune" quelli che noi definiremmo aborti di stelle: delle protostelle non riuscite, che si sono spente ancor prima di accendersi dopo la fase di aggregazione della materia dalla nebulosa che le ha originate. Povere nane brune, provo quasi tristezza per loro..

E poi... e poi e poi e poi! vabbè, non sto qui a scrivere come un'invasata, tanto ho un compito domani e mi sfogherò su di esso (si spera).

Però son cose belle, da tanto un argomento scolastico non mi "prendeva" davvero.. sarà il caso di farsi qualche domanda anche alla luce di questo per l'università? Bah, brancolo davvero nel buio.. troppi interessi e troppo vasti e ahimè alcuni solo passeggeri, di questo ne sono convinta. Rifugiamoci nel presente e lasciamoci cullare dal porto sicuro del liceo ancora per un pochino, suvvia, lasciatemi illudere di essere "al sicuro" nel mio piccolo mondo.. (mondo che pure sento ormai starmi giorno dopo giorno sempre più stretto. Davvero mi sento già proiettata verso il fatidico e temibile e vago "Dopo"..)

Our whole universe was in a hot dense state..

Domani ho il compito di geografia astronomica e ovviamente oggi la regolare chiusa pretest era d'obbligo.. Ma non è stata nemmeno tanto pesante perché l'argomento mi è sempre interessato e piaciuto molto, e avendo un padre astronomo son cose che vivo spesso "da vicino" e con cui sono sempre stata in contatto, bene o male.

Ho studiato un po' per conto mio un po' con mio padre (approfittando di questa scusa per avere, cosa insolita per me, un genitore che mi faccia compagnia mentre faccio i compiti. non che ne abbia mai sentito il bisogno, sono sempre stata molto autonoma) fattostà che ho fatto delle scoperte che sembreranno banali ma mi hanno davvero sconvolta, mi sono ritrovata infarcita di luoghi comuni... che meraviglia scoprire e conoscere. Nonostante la mia inclinazione per le materie umanistiche non smetterò mai di dirlo, ho la passione per la scoperta. (da piccola: "qual è la tua materia preferita?" "scienze!" "ah quindi ti piace la matematica" "no è noiosa e brutta, a me piace scrivere e leggere libri", e puntualmente la gente non se ne capacitava. Ma dico io, perché deve per forza esserci un nesso logico tra le scienze e la matematica? boh vabbè andiamo avanti).

Ad esempio: anche il sole ruota intorno a se stesso così come tutte le altre stelle fisse, che di fisso hanno solo il nome a quanto pare ed è anche ingannatore, poiché non solo attuano un moto di rivoluzione intorno a se stesse ma se ne vanno anche a zonzo per la galassia, ovviamente orbitando intorno al nucleo galattico. E io che me le immaginavo lì ferme con solo pianeti e company che giravano...

Altro esempio: i buchi neri non sono veri buchi che distorcono lo spazio per chissà quale magia antifisica come film cartoni disegni etc etc inducono a pensare. O meglio, distorcono sì lo spazio e anche il tempo nel loro perimetro gravitazionale, ma non sono per niente buchi: sono sassi. Semplici, stupidi "sassi" derivati da enormi stelle morte che però possiedono una densità talmente alta che per la legge della forza di gravità inizia ad attrarre tutto ciò che hanno intorno. Niente buchi nell'universo.

E poi ho scoperto che vengono chiamate "nane brune" quelli che noi definiremmo aborti di stelle: delle protostelle non riuscite, che si sono spente ancor prima di accendersi dopo la fase di aggregazione della materia dalla nebulosa che le ha originate. Povere nane brune, provo quasi tristezza per loro..

E poi... e poi e poi e poi! vabbè, non sto qui a scrivere come un'invasata, tanto ho un compito domani e mi sfogherò su di esso (si spera).

Però son cose belle, da tanto un argomento scolastico non mi "prendeva" davvero.. sarà il caso di farsi qualche domanda anche alla luce di questo per l'università? Bah, brancolo davvero nel buio.. troppi interessi e troppo vasti e ahimè alcuni solo passeggeri, di questo ne sono convinta. Rifugiamoci nel presente e lasciamoci cullare dal porto sicuro del liceo ancora per un pochino, suvvia, lasciatemi illudere di essere "al sicuro" nel mio piccolo mondo.. (mondo che pure sento ormai starmi giorno dopo giorno sempre più stretto. Davvero mi sento già proiettata verso il fatidico e temibile e vago "Dopo"..)

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