Here I am. Ho scritto giorni fa un post sull'altro blog in cui parlavo del discreto picco di socialità che sto avendo ultimamente, tra amici che non vedevo da tanto, amici che "daicimettiamod'accordo" ma non si fa mai, amici dell'università, amici di amici... insomma ci voleva, perché le mie uscite del fine settimana erano diventate piuttosto monotone col gruppo (più che altro si tende a fare sempre le stesse cose... volendo bene agli altri non è che do molto peso al fatto, ma alla lunga stanca un po' e quindi se trovo anche intermezzi un po' "emozionanti" perché no, ecco).
Riguardo allo scorso post perdonate se sono/sarò un po' criptica, preferisco lasciare suspance per i miei lettori (bella scusa eh?)
No non è vero, diciamo solo che ho avuto un piccolo periodo di "confusione emotiva" da cui sono uscita più forte di prima, oh yeah!
Mi rendo conto che tra due mesi ho vent'anni e questi picchi umorali adolescenziali sono ancora parte integrante di me... dite che devo preoccuparmi?
Poi: incredibile ma vero, sto iniziando a orientarmi (ancora molto VAGAMENTE) per il centro di Roma, questo significa che forse un giorno arriverò a non dover più fingere accenti da turista per non vergognarmi quando chiedo indicazioni, uao davvero sconcertante...
Considerazione da festa della donna in ritardo: Possibile che basta un paio di gambe per mandare in tilt gli esseri pene-dotati? Cioè, ieri ero in giro per il centro con una minigonna jeans (okay era corta ma avevo le calze e mica stavo con le chapettes al vento) e si sono girati un sacco di ragazzi (e non più tanto ragazzi), il gelataio mi si è messo a parlare per mezzora regalandomi una cialda e credendo di farmi piacere mettendomi nella coppetta "apposta per me" un cucchiaino rosa (nice try, man, peccato che il rosa mi fa cagare) e il barista c'ha provato. Ma che è?
Ieri era il 10 e io e l'uomo abbiam fatto 1anno&8mesi... se penso a tutto quello che abbiamo passato insieme fino ad oggi mi sento come una strana sensazione allo stomaco e mi viene la pelle d'oca. Wow. Sono passata da relazioni sporadiche, casuali e/o in buona parte immaginarie (nel senso che erano cose, non "relazioni", e la mia testa le romanzava con quartetti d'archi ma sempre cose rimanevano (non so come definirle se non cose)) a quasi due anni con un ragazzo che... sì, si può dire: che amo (se questo non è ammmore checcosé).
Ordunque oggi il suddetto uomo mi porta a mangiare al giappo, e festeggiamo un po' come agli inizi, e io sono di buonumore.
Peccato solo per il sogno/incubo del tutto privo di senso che ho fatto stanotte riguardo l'uomo e che adesso vi racconterò un po' per esorcizzarlo (ero e sono tuttora più o meno traumatizzata), un po' perché cacchio non ha davvero senso -non ho paranoie al momento-, un po' perché non so come chiudere il post.
Bene, nel sogno c'ero io con una cara amica che stavamo in uno strano posto, tipo una casa gigante o forse un casolare di campagna non so, fattostà che aveva delle parti interne e altre esterne e un sacco di spazio. Bene io e lei camminavamo in giro parlando di non so più cosa e molte altre persone che conosco e amici erano nel casolare per cavoli loro (e c'era pure un pasticcere clown che faceva dolci e che non c'entra proprio niente né con la storia né con il sogno, boh)... bene a un certo punto incontravo anche l'uomo e lo salutavo tutta contenta e lui ricambiava tutto contento, e ci mettevamo a parlare e a un certo punto compariva... LA SUA EX (ebbene sì, quella "storica" su cui vi ruppi le palle a tempo debito) che con molta nonchalance e da sola si metteva vicino a noi. A quel punto io volevo dire all'uomo di andarcene da un'altra parte ma lui partiva subito in quarta verso di lei e si metteva a urlarle qualcosa e lei rispondeva urlando e si mettevano praticamente a litigare davanti ai miei occhi increduli (increduli perché nella vita reale non si parlano né vedono più da anni) e ad azzuffarsi come cane e gatto. A quel punto io non sapevo bene che fare e mi sentivo un po' di troppo/a disagio, allora giravo i tacchi e tornavo a parlare con l'amica di cui prima mentre attendevo che finissero di insultarsi. Bene poi il sogno continua con immagini delle altre persone del casolare che facevano cose buffe e con il pasticcere clown, e poi io e Amica ci mettiamo sul prato (c'era anche un prato) a sentire musica e prendere il sole (e sì, c'era pure il sole). Bene, a un certo punto io mi alzo e torno nel casolare seguita da lei e vado nel posto dove prima c'erano Uomo e Exstoricadiuomo a discutere e non c'è più nessuno, allora li cerco un po' lì nei dintorni e c'è una stanza con la porta chiusa, e io guardo dallo spioncino e, meraviglia delle meraviglie, vedo Uomo e Exstorica che si stanno contorcendo su un letto (sto cercando di rimuovere questa immagine) e allora mi giro verso la mia amica, le dico di guardare anche lei e lei sbianca e dice una roba tipo "non ho parole..mi dispiace clà" e io a quel punto voglio tipo scappare lontano da tutto e da tutti e non doverlo mai più vedere in faccia, e invece la mia mano apre la porta (anche se non volevo) e urlo di tutto e di più (PUTTANA MUORI E TU MI FAI SCHIFO... SCHIFO... ODDIO ODDIO NON E' VERO... cose simili) e a questo punto c'è l'immagine peggiore dell'intero sogno: Exstorica mi guarda come se fossi io l'intrusa e Uomo mi guarda come se fosse in trance, con uno sguardo vuoto e spento e rimane zitto, non dice una parola, io mi sgolo più che posso e loro entrambi zitti, e lei si toglie da lui (immagine ancor più meravigliosa) (e tra l'altro manco lui, lei lo fa), si tira giù la gonna e gli mette una mano intorno al collo, mentre entrambi continuano a guardarmi.
Mi sono svegliata urlando.
