mercoledì 17 aprile 2013

Soren Kierkegaard, vecchio volpone.

"Quello che t'ho già detto tante volte te lo ripeto qui, anzi te lo grido: o questo o quello, amico mio! Aut-Aut!"

mercoledì 10 aprile 2013

Prendi una matita tutta colorata e disegna cieli blu

Assolutamente per caso, girovagando e spulciando tra le varie di Spotify, mi sono imbattuta in una canzone che mi canticchiava spesso mia nonna (nonna quando era triste cantava, e quando era di buonumore pure: in pratica cantava sempre. canticchiare era il rimedio e l'accompagnamento perfetto per tutto: ai fornelli, in cucina, china sul lavoro a maglia, sul balcone in primavera a innaffiare le sue piante "per farle crescere prima"..), e ho scoperto che l'originale è cantata nientepopodimeno ché da Mina.



Posso dirlo? nonna, tu la cantavi ancora meglio.

martedì 2 aprile 2013

Facciamo un ricapitolo per punti sentendo i Led Zeppelin


  • Pasqua e Pasquetta sono andate, lasciamocele alle spalle insieme alle abbuffate parentali e alla cioccolata che mi esce anche dalle orecchie e mi eccita i neuroni mandandomi in iperattività e mi deturpa la faccia di brufoli. Secondo il calendario dovrei anche essere in premestruo. Vale a dire, il ciclo dovrebbe venirmi in viaggio con l'uomo (vedi punto sotto). Meditate gente, meditate sulle condizioni di questa disgraziata.
  • Tra tre giorni parto per Barcellona, e questo significa che devo ASSOLUTAMENTE fare la valigia e il check-in online e il programma da turista e possibilmente curare il mio aspetto e la mia cute martoriata perché non voglio che nelle foto del viaggio si vedano prima i brufoli e poi la mia persona. Tentiamo almeno di fare in modo che si vedano in contemporanea.
  • Devo studiare FOLLEMENTE ben due materie perché: "massì, prenotiamo per Barcellona dal 5 al 9, tanto quante probabilità ci sono che piazzino un esonero proprio il 10?" Leggi di Murphy, now I believe.
  • Ho accettato per il Canada. Questo significa che mi sentirò in colpa per far svenare i miei genitori da qui a settordici anni, ma significa ancora di più che mi devo dare da fare e trovare un lavoretto appena possibile e contribuire come posso. In tutto questo mia madre, lei è stata... stupenda. Sono ancora scioccata perché pensavo che non avrei mai pronunciato una frase del genere, nemmeno sotto tortura o previa assunzione di sostanze allucinogene.
  • La sorella dell'uomo, che ha un anno meno di me, si è messa per la prima volta "ufficialmente" con un ragazzo. Ho tormentato l'uomo per una intera giornata descrivendogli dettagliatamente la scena dei due suddetti che scopano selvaggiamente sul suo letto e nelle sue lenzuola solo per puro intrattenimento mio personale. Dopodiché ho anche conosciuto l'allampanato figuro, che il secondo giorno che è imboccato in casa loro parlava romanesco e chiamava il padre dell'uomo "Costantì". Ma che deve aver anche speso un patrimonio per regalare alla sua donzella un uovo di pasqua artigianale formato gigante meringato e con decorazioni in crema chantilly contenente l'ultimo cd di Mengoni (glissiamo su quest'ultimo particolare con una storta di naso molto piccolo-borghese e un forbito de gustibus). (Per la musica seria, amici lettori, rimandiamo al titolo del post).
POSTILLA UNIVERSALE DI UNA SCRITTRICE SCEMA, QUESTA IN PARTICOLARE:
Vorrei poi esplicitare una cosa: che io sono sì grafomane, ma a mia parziale discolpa ci tengo a sottolineare ai malpensanti che non sono una nevrotica megalomane egocentrica con smanie, o perlomeno non solo, e che il motivo è molto più semplice: certo, scrivo perché mi piace, scrivo perché ne sento il bisogno, e anzi, scrivo perché non saprei fare altrimenti.... ma scrivo perché dimentico. Dimentico tutto, dopo un po', è assurdo quanta poca memoria io abbia. Credo sia perché ho una prontezza mentale superiore alla media. Ad esempio studio praticamente tutto senza fatica, assimilo in un lampo, elaboro in ancora meno, e spesso eccello (tiè). Ma proprio per questo, probabilmente mi servono più parti del cervello e quindi sistematicamente sgombro tutto il resto (personalissima teoria che scavalca e ignora qualunque pretesa di aderenza al funzionamento cerebrale, che non rientra nei miei ambiti di conoscenza. ma sono comunque convinta della mia teoria, quindi non scomodatevi a chiamarmi in campo neuroscienziati perché non cambierei idea neanche di fronte a loro). Che significa? Significa che scordo date, nozionismo sterile, argomenti pallosi, numeri di telefono, ma anche intere trame di libri e film letti e guardati, cose che ho detto, motivazioni, torti e ragioni nei litigi. E mi rendo conto che spesso sono invece circondata da persone che, magari non eccellendo nella brillantezza mentale, posseggono però una memoria da elefante e sono sempre pronte a rinfacciarmi o tirare fuori dal cilindro, magicamente, vecchi fatti o parole o questioni che io addirittura scopro di aver rimosso in blocco. Un po' questo fatto mi spaventa. Ma giusto un po'. Mi sto ancora domandando se quella anormale sono io.
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