sabato 29 dicembre 2012

Caro duemilatredici

Caro Duemilatredici, a te che non sei minacciato da apocalittici vaticini di estinte popolazioni centroamericane (burlone), io chiedo solo due cose: salute fisica e mentale. Che poi se vogliamo sono una cosa sola. Quindi vedi un po' che devi fa'. Cordialmente.

PS già che ci siamo, potresti donarmi un ciclo regolare come cristo comanda?

PPS forse chiedo troppo, ma se ti rimane un po' di tempo fai stirare il vecchio nano pazzo, te ne prego.

giovedì 20 dicembre 2012

Il Francese per amico, ma non per vicino, se tu puoi. (cit.)

Bonjour tout le monde! Ho mezzora per scrivere, finalmente.

  • Il ciclo mi prende così tanto per il sedere che mi è venuto appena sono arrivata in Francia (..!).
  • Poi... che dire. E' faticoso gente. Non ho un attimo per me, non ho privacy, non ho "stasera ceno per conto mio in camera e me ne sto un po' da sola"... non ho. Devo pensare a lei spesso e volentieri tutto il giorno, siccome i suoi sono via anche per intere giornate (notte compresa), farla mangiare, vestire, lavare, fare i compiti, portarla in giro, farla divertire, portarla e riprenderla a/da scuola quattro volte al giorno, portarla a danza, a karate, portare a spasso il cane più volte al giorno, spicciare, lavare i piatti ecc ecc. Cioè è un lavoro a tempo pieno, non ho un momento per rilassarmi, figuriamoci per studiare. 
  • I genitori sono davvero delle belle persone e di questo almeno sono fortunata: sono simpatici, gentili, mi trattano bene; e poi non sono affatto noiosi o seriosi, sono delle persone alla mano a cui piace scherzare, tra loro e con me.
  • La ragazzina è SATANA. E non sto scherzando. E' iperattiva, capricciosa, cocciuta, manipolatrice, ricattatrice; mi esaspera, si impunta, si butta per terra e non si muove più, piange, urla, dà i calci alle porte; non dà mai retta, si incaponisce per niente, non mi lascia nemmeno fare pipì da sola o rispondere ai messaggi sul telefono (devo fare la cacca con lei davanti che mi parla e spogliarmi e lavarmi con lei che mi tocca le tette). Il primo giorno ero disperata, poi mi sono detta "che cazzo claudia, sai bene come farti rispettare". E così è stato. Carota e bastone. Un po' mi ha anche aiutato l'iniziare a sciogliermi nel parlare e nel capire il francese. Ora continua a fare tutte le cose precedentemente elencate, ma perlomeno mi adora e se la minaccio di ripartire per l'Italia le prendono le crisi isteriche; mi imita in tutto, vuole fare tutto ciò che faccio io, vestirsi come mi vesto io, mangiare quello che mangio io, lavarci i denti e mettere il pigiama insieme, fare le videochiamate su skype con l'Omo (?!), canta tutte le canzoni che le ho fatto sentire eccetera. Ma con lei, non vuol dire niente. Ti tortura a prescindere. Da domani finisce la scuola e io mi ammazzo ufficialmente. Oppure mi ammazza prima lei.
  • Il posto è adorabile e i luoghi vicini magnifici. Vorrei solo avere del tempo per vederli.
  • Il vino è divino, e il cibo pure...la mamma cucina assai bene. Non ci si fa mai mancare neanche cioccolatini, dolcetti, caramelle.... diventerò obesa. Ma felice.
  • Il caffè è la stessa identica brodaglia di Dublino, ma ormai ci ho fatto l'abitudine e quando è l'unica cosa che hai la mattina, il caffè americano diventa una droga. Sono arrivata a un punto di assuefazione tale che ormai ne accarezzo l'idea già dalla sera prima, quando vado a dormire. E' grave.
  • Le baguette sono tanto buone e morbide quanto probabilmente infestate di germi e portatrici di peste e tubercolosi, siccome qui la gente le compra senza sacchetto e le porta in mano ovunque appoggiandole dove capita (nei cappotti, in macchina, sulle panchine, accanto al cane...).
Sì insomma, se crepo sapete perché.


giovedì 13 dicembre 2012

Bonjour finesse! cazzi e mazzi in compagnia per un natale pien d'allegria

Esonero di francese fatto, mi è sembrato facile...crossing fingers.
In compenso per arrivare in tempo in facoltà è stato il delirio puro: la metro stamattina (all'alba, che vi giuro il cielo era NERO notte ancora e faceva un cazzo di freddo e i vetri della macchina erano ghiacciati e per sghiacciarli ho perso la mobilità delle mani per una mezzora) era ferma (tutta la linea guasta, evviva), ovviamente in concomitanza con lo sciopero dei benzinai (mi pare giusto...morite tutti e muori Roma, stupida capitale inutile e disorganizzata!), ovviamente i taxi di tutta la città non erano reperibili (della serie manco se vuoi dilapidare i tuoi soldi riesci a trovare un modo), e ovviamente la mia macchina aveva poca benzina perché io avevo scoperto dello sciopero il giorno stesso. Disperate, io e Clarizza abbiamo tentato la sorte con la mia intramontabile compagna di disavventure: la panda. (Non ho scritto delle vicende verificatesi al ritorno dalla montagna.... riassumerò brevemente così: guasto motore autostrada macchina ferma carrattrezzi un sacco di soldi ore attesa officina sperduta abruzzo freddo nervi volevamo morire partiti mattina arrivati notte). Ecco, bene, posso affermare con cognizione di causa che se gli uomini c'hanno il braccio destro più muscoloso è perché -come è risaputo- si fanno le pippe, io invece ce l'ho più muscoloso perché ho passato tutta la maledettissima giornata a mettere la macchina in folle a ogni piè sospinto pregando che la riserva reggesse. Beh, almeno questa il buon dio pinguino me l'ha abbonata (grazie dio pinguino) (sì ho deciso, mi convertirò al Pinguinesimo).

Poi, che altro? Che adesso ho due giorni di tempo per pensare all'incubo degli incubi: la valigia. Voglio morire. Non ci entrerà una ceppa di niente, già lo so, già anzi mi ci figuro a farci sopra i soliti salti e le solite capriole disperatamente. Ma dimentichiamocene fino a domattina (NB sono le 02:23 di notte).

Poi, che altro altro? Ah sì. (ATTENZIONE: di seguito cazzi e mazzi riguardo cicli mestruali e vagine, se non siete interessati alla mia vagina -il che è comprensibile- saltate questo paragrafo. se non siete interessati alla vagina in generale allora vi do una notizia flash: siete gay). Ieri sono tornata dal ginecologo (che ormai mi mostra affetto quindi è palese che mi vuole bene e si è affezionato. o forse gli faccio pena... facciamo che mi vuole bene) e mi ha fatto la seconda ecografia (domanda retorica: c'è una porzione della mia iolanda - esterna o interna - che qualcuno non abbia ancora esplorato? lo so che è brutto a dirsi, ma probabilmente no. anzi ormai a forza di ginecologi e dottori ho perso del tutto il senso del pudore, roba che probabilmente se passa qualcuno a caso e mi fa "giù le mutandine" parto in automatico. tristesse - ..no il mio scopo primario comunque non è quello di attrarre maniaci pervertiti sul blog ma solo di lagnarmi come mio solito, quindi se pensate di riconoscervi nella succitata categoria potete cliccare la croce in alto a destra). (Fannes, cliccala). Ma che stavo dicendo? Dio santo ho la memoria di un pettirosso ubriaco. (di cosa si ubriacheranno i pettirossi?). Ah sì stavo parlando dell'ecografia. Ecco dopo essere stata guardata come un caso clinico in via di morte prematura dalle ennesime dottoresse addette ai macchinari alla spiegazione del gine: "non mestrua da più di quattro mesi", abbiamo fatto questa benedetta ecografia e la buona notizia è che, stando alle speranze che si sente fiducioso di infondermi lui, (che si rifanno allo spessore del mio utero, se ve lo state chiedendo), PARE che il ciclo sia previsto tra massimo due settimane. Ora, io non sono pratica di Totocalcio, ma se volete d'ora in poi ci inventiamo il TotociClo e ci scommettiamo pure qualcosina, che ne dite? Che poi col senso dell'umorismo di cui le mie rosse sono dotate (la prima volta mi vennero il Primo d'Aprile) rischia che si presentano il 24 a mezzanotte. The messiah. La cattiva notizia è la conferma a quello che si era ipotizzato: i continui ritardi, e il conseguente gonfiore e facilità a prendere peso quando non mi viene il ciclo sono causati dall'ovaio policistico. oh yeah! che culo! Ma mi mantengo positiva, pensando che quando finalmente il ciclo sarà di nuovo tra noi mortali tornerò magrissima e bellissima e il mio metabolismo sarà di nuovo normale. E che quando prenderò la pillola finalmente la mia esistenza sarà serena e non in balia degli stupidi ormoni sconquassati con annessi sbalzi d'umore. (questa sorta di ping-pong non è comunque piacevole, se mi stai sentendo, signor dio pinguino). La cosa che mi rompe è che in questi periodi per arginare i danni e non prendere peso non mangio quasi niente. Che è sempre meglio che mangiare e ingrassare. Però mi rompe, mi rompo io, e mi rode vedere la gente intorno a me che si abbuffa mentre io c'ho il mal di pancia fisso. Morite male, maledette persone sproblemate!

Io e Nel abbiamo visto Pattie Boyd all'auditorium che raccontava della sua vita a fianco a George Harrison e ai Beatles (e poi a Clapton) pappappero; e poi sono venuti gli Afterhours e hanno suonato delle cover degli scarafaggi e cazzocetriolo se mi sono piaciute. Ma vabè che io li adoro si sa da lungo tempo. E' stata proprio una bella serata, e quando Pattie narrava e ci faceva vedere scatti inediti e simili mi sono addirittura emozionata. Quella maledetta. Nella mia vita futura vivrò la mia adolescenza hippie nel pieno dei Sixties e non sarò semplicemente una groupie, oh no: sarò LA groupie. Vale a dire che mi sposerò un Beatle e vivrò nella fama, nella ricchezza, e nell'amore per il resto della mia placida e sculata esistenza mentre il mio consorte mi allieterà dedicandomi, suonandomelo così su due piedi nella nostra cucina, qualche pezzo da nulla che in fondo che vuoi che sia è solo passato alla storia come una delle mie canzoni preferite (e, ma solo secondariamente, come una delle più belle canzoni d'amore di sempre).

Quest'anno il Natale mi piace, come due anni fa; è assodato che io abbia un atteggiamento positivo/negativo ad andamento alternato verso questa festività. Beh, per mia (e vostra) buona pace, questo è l'anno giusto. Ho fatto i biscotti natalizi e sono venuti deliziosi e poi mi drogo quotidianamente di caffè: lungo, corto, macchiato, amaro, dolce, normale, al ginseng, all'orzo, alla cocaina, al risciacquo dei piatti... insomma, basta che è caffè, che è buono, e che è bollente (così mi fa pure fare la cacca).

Mado' ma che è questo gusto dell'orrido che c'ho oggi verso l'esternamento indecente di tutti i miei processi fisici e fisiologici? non sta bene clo. non si addice a una signora. Forse è l'inizio di un processo di  (ulteriore) degrado psicologico.... WATCH OUT.
(La verità è che volevo dare fondo a ogni possibile argomento per svuotarmi la mente perché davvero è satura di informazioni in questi giorni e rischia di scoppiare! ma anche perché dai prossimi post sarò sicuramente monocentricamente francia-tematica. A proposito.... MENO DUE!!).
Christmas cookies, the making of
Perla del giorno: dovevamo trovare una parola italiana che potesse tradurre l'inglese facepalm. Un amico ha dato vita a quella che si appresta a divenire la grande campagna italiana di promozione linguistica dello SCHIAFFACCIARSI. Come to the insane side you people, we have geniuses.

mercoledì 5 dicembre 2012

HELP! (i need somebody, help!, not just anybody..)

Devo fare mille cose e non riesco a farne neanche mezza perché sono in perenne modalità pre-partenza e c'ho sempre in testa la Francia e la famiglia francese e poi mi fa sempre male la pancia e non vado al bagno e quindi non mi va di andare in università e c'ho sempre sonno e non riesco a fare cose utili ma neanche cose inutili non riesco proprio a fare nulla ma solo a dirmi "ehi! sono piena di cose da fare!" e poi devo comprare un regalino alla bimba per quando arrivo ma pure uno per Natale perché ti pare che il 24 a mezzanotte non le faccio un pacchettino da scartare e allora poi penso anche che babbo natale se mi vuoi un po' di bene fammi tornare questo cazzo di ciclo non lo so insomma fai qualcosa che quest'anno mi sembra che sono stata pure troppo buona e no non mi sto lamentando ci mancherebbe anzi finalmente io e l'uomo facciamo tanto sesso e siamo tanto felici epperò se avessi il ciclo sarebbe apprezzabile ecco grazie quindi in una parola AIUTO.

PS però il tempo per fare foto stupide e trash non manca mai ma se non siete nuovi di qui lo sapete bene

lunedì 3 dicembre 2012

Et voila, moi je vais vivre un peu en France..

Vado in Francia: così è se vi pare. No, non sono pazza, o forse sì, anzi, sicuramente sì. Nel giro di tre giorni ho deciso le mie sorti per il prossimo mese (ormai già iniziato) di dicembre e parte di gennaio, così, in un colpo di testa. Vado a fare la jeune fille au pair (la ragazza alla pari) per un mesetto in quel di Provenza, in una cittadina chiamata Lodève che si trova vicino a Montpellier e Marsiglia. Per migliorare e praticare la lingua, of course (e non per quella miseria che vengo pagata, che basta a malapena a coprire le spese del viaggio). La famiglia che ho trovato sembra adorabile, sono mamma, papà, bambina e cagnolina. Io mi dovrò prendere cura della piccola Malenà (che è la penultima dell'elenco, e non il quadrupede, nda). 7 anni e una vocetta francese e adorabile. Avevo il terrore fosse un mostro e invece mi è bastato parlarle qualche minuto al telefono per innamorarmi follemente di lei.... anche se è presto per parlare, ovviamente. Epperò già la amo. E lei mi manda tanti baci. E dice che devo assolutamente conoscere il cane. "Ti piacciono gli animali Clodià?" Maccerto piccina certo. "Sei contenta che vengo lì da te, Malenà?" "Sono tanto contenta, sì!" e poi io le ho detto ciao ciao in italiano e lei mi ha risposto tutta carina "àbbientot...chaocchao"). I genitori lavorano come burattinai e marionettisti - ma che figata di lavoro eh? - e a quanto pare sotto Natale hanno ritmi serrati; la cosa ganza è che per le loro tourné andremo anche una settimana a Marsiglia (in hotel) e qualche giorno a Parigi..... Paris, finalmente ci rivediamo! Sogno o son desta? Inutile dire che prima di accettare mi era preso un vero e proprio attacco di strizza: e se sono terribili? e se io non capisco una parola di francese e non riesco a parlare? e se sono impedita? e se la bambina mi odia? e se mi rapiscono e mi fanno a pezzettini e mi mettono in un congelatore francese? e se, peggio del peggio, mi fanno mangiare le lumache? (okay sto scherzando).
Ma averli sentiti per telefono ha ridotto notevolmente lo spauracchio. Nonostante questo ho finito la telefonata che avevo dei tremori per tutto il corpo così forti che l'ultimo stadio del Parkinson mi faceva un baffo, e a momenti non riuscivo manco a pigiare il bottoncino rosso per agganciare. Sono eccitata e vivo la cosa alternativamente con i miei tipici approcci da persona bipolare quale sono. (Mannaggia a quando sono nata Gemelli mannaggia). Inutile dire che la decisione del "sì" l'ho presa nel picco della mia fase UP e che il panico totale ce l'ho nei fondali delle mie fasi DOWN. Ma sono contenta.

Superfluo anche dire che all'uomo gli è preso un mezzo infarto. Ma pure a me. Ma pure a tutti. (!) Tranne a mia madre, che è imperturbabilmente serena. (Se si pensa che siccome per le feste non sto in Italia io non mi aspetti i regali si sbaglia di grosso, ahah!). Mi mancheranno tutti e tutto e anzi mi mancano già. E se mi portassi Nel in valigia? Ultimamente lo cerco anche più del solito. Vabbè, pare che parto per la Lapponia per andare a unirmi al popolo di Babbo Natale, Rudolph e i folletti per non tornare mai più! Datti un contegno donna! Ma è tardi, e io sto parlando da sola. Forse è meglio andare a dormire.

PS marco ha deciso di prolungare l'erasmus in quel di Lille anche al secondo semestre. un po' lo odio.
PPS manu, che quest'anno sta pisciando i corsi alla stragrande, è partito l'altro giorno per l'Australia. Ci passerà tutto dicembre, e sta pubblicando foto in costume da bagno sulle spiagge assolate. però non lo odio, a lui, perché ci siamo visti prima della sua partenza (e perché tanto non veniva in università manco stando a Roma, quindi lì o qui che vuoi che cambia, se non dieci ore di fuso orario?)
PPPS ci rendiamo conto che ora scatta l'allarme preparativi-per-partenza-e-valigia? no dico, ci stiamo rendendo conto? ...che ho tempo una settimanella e che tra pochi giorni c'ho pure un maledetto esonero di lingua franceseII? dal canto mio, mi sto chiudendo a studiare come una disperata, sia per l'esame sia per non dovermi ridurre a mimare alla famiglia francese (in tal caso, sicuramente al padre, è matematicamente provato) tampax e carta igienica.

Bon! c'est tout, pour le moment. Auguratemi buona fortuna, che è meglio.
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