domenica 28 novembre 2010

2 + 2 = 5

Mi sto incuriosendo molto a proposito degli inizi dei Pink Floyd, da qualche giorno a questa parte. Ieri al MelbookStore vicino a Piazza della Repubblica ho dato un'occhiata e mi sono ripromessa di tornare per comprare un paio di cd; poi come spinta da una forza misteriosa (?), girando per gli scaffali, ho trovato i libri di George Orwell di cui mi devo documentare per la tesina che voglio portare all'esame, ed ecco che trovo "La fattoria degli animali", leggo la trama e oltre ad appassionarmi mi rivedo degli strani flash davanti agli occhi ma non capisco; come una sensazione ineffabile mi aveva spinta verso quel libro ancora prima di leggerne il titolo. Mi dico che sarà uno strano caso di deja vu e dopo qualche indugio raggiungo gli altri e esco dal negozio. E ora eccomi a ricollegare il tutto con la scoperta di questo album dei Pink Floyd: Animals, una chiara ripresa della critica sociale già mossa da Orwell appunto nel racconto che mi aveva tanto attratta ieri. Critica poi portata avanti sulla stessa linea anche dai Radiohead, di cui infatti ricordavo il video molto incisivo della canzone "2+2=5". Espressione che ho appunto scoperto essere stata coniata per la prima volta da Orwell stesso nella scrittura di "1984". Tutto quadra, tutto fila secondo un disegno preciso e perfetto realizzatosi puntualmente, con sfumature quasi provvidenzialistiche oserei dire. Mi viene da pensare che qualcuno o qualcosa (questo è difficile dirlo: energie? destino? causalità? bah) mi abbia voluto esplicitamente indirizzare verso questa tematica. Com'è come non è, adesso sono decisa più che mai: prossimi acquisti i libri di Orwell e questo album dei Pink Floyd.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=nlJWis5wH54?fs=1]


1 commento:

  1. ci sono cose inesprimibili che quando vengono espresse aprono mondi nuovi e diradano le nebbie...

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