lunedì 7 maggio 2012

gnipignopignù (un titolo come un altro.)

E' notte e non riesco a dormire perché lui non è nel mio letto e non posso abbracciare niente se non il cuscino. Che devo dire, ogni volta mi abituo e mi abituo male. Siamo stati tre giorni in montagna (fuga dalla società, fuga dalla civiltà, fuga dalla città), e come sempre quando torno qui devo riprendere la routine quotidiana (ad esempio domattina all'alba mi tocca andare a far le analisi del sangue: sarà infine la volta buona? sono piuttosto dubbiosa). Ovvio che lui c'è, nella mia routine quotidiana, però c'è in maniera diversa.... e io la notte vorrei tanto intrufolarmi col muso nell'incavo della sua spalla perché è davvero il posto migliore del mondo dove fare sogni tranquilli e dimenticare ogni preoccupazione, ma no, ecco, si ritorna al buon vecchio libro della buonanotte. Eh beh.







7 commenti:

  1. l'incavo del suo collo è sempre il posto migliore dove dormire

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  2. L'incavo dell'ascella invece è quello peggiore.

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    1. sto ancora ridendo vafangul XD

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    2. della TUA ascella sicuramente fannino bello! <3

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    3. l'incavo dell'ascella dell'Omo è bellissimo purissimo e levissimo, Fannino. pure qualsiasi altro incavo, anche qualche centimetro più a sud. tutto perfetto v__v sarà questo l'amore?

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  3. Io ho fatto parecchia fatica ad abituarmi a dormire senza una testa sulla spalla. In un anno e più di convivenza ci si era abituata, mi ci ero abituato, aveva assunto quella forma...

    Ancora adesso, alle volte.

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    1. sono piccoli gesti che da un giorno all'altro diventano abitudine, quasi senza accorgersene, e poi sono sempre quelli che mancano di più :(

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