"Orsù ragazzo, corri a prendere i profumi,
le corone di fiori e infine un'anfora (...)
E poi va' da Neéra,
che ha quella bella voce melodiosa,
e dille di affrettarsi, per venire da me,
a stringere in un nodo le sue chiome
profumate di mirra..."
"Dunque ha detto di no?"
"Ha detto di no"
Che fare? In questo giorno di festa, Orazio, cenerai da solo e mediterai sulle tue solite cosette. (...)
quand'ecco che bussano alla porta, si sente il fruscio di un vestito, e appare Neéra: "E tu hai potuto credere che avrei rifiutato l'invito del mio poeta? Tu, poeta, godi del fiore di un'eterna giovinezza".
Spem.
RispondiElimina