venerdì 20 maggio 2011

Uno in più (nient'altro che un numero)

Tra due ore sono 19 e sinceramente non è cambiato proprio un bel niente quest'anno. Cioè, dentro di me intendo. L'anno scorso mi sono sentita del tutto diversa.

Niente, io ve lo dico: l'amore finalmente realizzato ha ammazzato la mia vena poetica.

Molto bene, according to the television ora ho un ultimo anno nei "teens" prima di sentire il peso della vecchiaia che incombe inesorabile portando cellulite e pelle a buccia d'arancia e problemi di irregolarità intestinale. (un momento di lutto silenzio tristezza e sconforto per la nostra società).

Okay, ci siamo. Ho quasi diciannove anni e tutto quello che chiedo è più tempo per dormire. Sono normale? No anzi non voglio saperlo, preferisco rimanere col dubbio come ho fatto per tutto questo tempo.

Bè, buonanotte da una ragazza -in questo periodo più che mai- mentalmente labile* 


*Sto esaurita. La maturità mi stressa, a casa mi stresso, a scuola mi stresso, le guide mi stressano, il caldo mi uccide.... ieri ho tentato inutilmente di studiare filosofia e dopo un quarto d'ora che cancellavo le sottolineature precedenti mi si è strappata una pagina e sono scoppiata a piangere per mezzora. Così, totalmente a caso. Manco le donne incinte e gli schizofrenici, davvero.

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