-13 agli esami.
intere giornate da giul con i libri i pennarelli i fogli sparsi per tutto il tavolo, la sua "cana" che prende il sole sul balcone placidamente mentre noi andiamo avanti a drum e caffè e sorridiamo e ridiamo e parliamo di amori futuro e scelte di vita tra una tettonica delle placche e una traduzione di seneca, e tutto sommato ci diciamo che c'è tempo ma poi non è vero e lo sappiamo ma sappiamo anche che in un modo o nell'altro ce la faremo, e poi ora che è finito il liceo che cos'è il tempo? non c'è più, siamo come sospese tra passato e futuro, in una bolla galleggiante da cui guardiamo le cose e le persone, mentre portiamo jackie al parco nel sole del primo pomeriggio e ci buttiamo sull'erba a chiederci cosa sarebbe successo se e cos'altro se in questi cinque anni che sembrano solo un lungo stranissimo sogno da cui ci stiamo appena svegliando e dirci che la vita è proprio strana a quest'età e che ogni persona ha un'idea che si porta attaccata addosso e poi la persona che c'è dietro è incompleta, magari l'idea è lì perfetta ma le persone non sono idee e sono incomplete, e ci chiediamo in fondo a cosa serva un pezzo di carta quando la maturità è quella che stiamo cercando dentro di noi.
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