Da tempo immemore mi premeva una visitina in libreria e ieri ho finalmente avuto la sana idea di andarci.
Ma ho fatto di più: son passata anche in quella dei libri usati oltre che alla solita di via ojetti... e il risultato è stato la vera e propria gioia dei sensi che preannunciava un'estasi talmente mistica e ineffabile che il mio corpo ha risposto facendomi venire le mestruazioni (no quelle dovevan giungere a prescindere).
Coooomunque, ammetto che ora che ho scoperto e rivalutato totalmente quella piccola libreria ci farò spesso capatine! (libri in ottime condizioni li ho pagati 3-4 euro ciascuno invece dei 9-10 se fossero stati nuovi).
Ora, per la mia giuoia, ecco i miei nuovi acquisti:
- Le affinità elettive (Goethe)
- L'educazione sentimentale (Flaubert)
- L'insostenibile leggerezza dell'essere (Kundera)
- La campana di vetro (Sylvia Plath)
- I fiori del male (Baudelaire)
- Metamorfosi (Ovidio)
Oh cielo io pure ieri ero a Roma per librerie! :O
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